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Fca chiude in calo. Verso abbandono del diesel dal 2022?

Tra le blue chips che oggi non sono riuscite a sintonizzarsi con l'andamento leggermente positivo del Ftse Mib troviamo Fca. Il titolo, che ha perso terreno per la terza seduta consecutiva, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un calo di quasi un punto percentuale, oggi è sceso dello 0,54% a 17,524 euro, con oltre 8 milioni di azioni scambiate, al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 13 milioni di pezzi.
Secondo il Financial Times, FCA starebbe programmando l’abbandono della produzione delle auto diesel a partire dal 2022, quale conseguenza del forte aumento dei costi di adeguamento della tecnologia agli standard legislativi.
Per gli analisti di Equita SIM è da valutare l’impatto, considerando che nel 2017 circa il 40% delle auto vendute da FCA in Europa, pari a circa il 13% del totale di gruppo. era diesel.
In ogni caso, se questo scenario venisse confermato, la SIM milanese non esclude che anche altre case possano effettuare la medesima scelta.
Non cambia intanto la strategia della SIM milanese che su Fca mantiene una view cauta, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 20,4 euro.

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