Fca corre dopo le vendite di maggio. Analisti tutti bullish
Un bel riscatto quest'oggi per oggi Fca he si mette in evidenza occupando una delle prime posizioni nel paniere del Ftse Mib, con una forza relativa maggiore rispetto all'indice di riferimento. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di circa tre punti percentuali, quest'oggi catalizza gli acquisti e viene scambiato a 6,415 euro, con un rally del 3,05% e oltre 8,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 19 milioni di pezzi.
L'andamento delle vendite di Fca nei principali Paesi UE
Fca scatta in avanti sulla scia dei dati relativi alle immatricolazioni di auto nel mese di maggio. In Italia le vendite di auto sono aumentate del 27,29%, ma il gruppo guidato da Marchionne ha riportato un incremento del 33,3%. La quota di mercato si è attestata al 29,78%, in crescita rispetto al 28,59% dello stesso mese del 2015, raggiungendo il livello più alto da maggio 2013.
In Europa il gruppo ha performato meglio del mercato di riferimento in Francia dove si è avuta una crescita del 22,3% mentre Fca ha riportato immatricolazioni in aumento del 28,2%.
Molto bene l'andamento in Spagna dove a fronte di un mercato in salita del 20,9%, Fca ha registrato un rialzo del 30,8%, mentre in Germania ha superato l'11,9% del mercato con una performance positiva del 18,8%.
Uno sguardo alle immatricolazioni in Usa e Brasile
Uscendo dall'Europa, a maggio negli Stati Uniti il mercato dell'auto ha evidenziato un calo del 6%, mentre Fca ha riportato una crescita dell'1%, con una sovraperformance resa possibile grazie in particolare al contributo di Jeep. Diverso il discorso per il Brasile dove le vendite di auto sono scese del 21% e in questo caso il gruppo di Marchionne ha fatto peggio, riportando una contrazione del 27,9%.
I commenti e i giudizi delle banche d'affari
Commentando questi dati, gli analisti di Equita SIM segnalano che a parità di giorni lavorativi le immatricolazioni negli Stati Uniti sono state in linea con le attese, pur segnalando un inevitabile rallentamento visto che il mercato è sempre nei pressi dei massimi storici, mentre quelle in Italia hanno battuto le aspettative.
Confermata la view positiva su Fca che resta un titolo da acquistare con un prezzo obiettivo a 10,9 euro.
A puntare sul titolo è anche Banca Akros che al pari della SIM milanese caldeggia lo shopping con un target price a 10,4 euro. Gli analisti parla di dati forti con riferimento alle vendite in Italia, segnalando che anche quelle americane sono state buone, considerando che il mercato nel complesso ha riportato una contrazione del 6%.
Il buy su Fca viene confermato anche Icbpi con un fair value a 11,3 euro sulla scia degli ottimi dati registrati in Italia e negli Stati Uniti nel mese di maggio. Negative le vendite in Brasile, ma questo non sorprende gli analisti visto che il gruppo guidato da Marchionne ha dimostrato nel primo trimestre di riuscirsi a mantenere oltre la soglia del break-even anche con gli attuali volumi estremamente ridotti.
I colleghi di Banca IMI considerano positivamente le cifre registrate negli Stati Uniti a maggio, pur non essendo particolarmente solide a livello assoluto. Gli analisti ritengono che Fca resti un'opportunità di acquisto, ribadendo così la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 9,2 euro.
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