Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 4 hours 13 minutes
  • FTSE MIB

    33.574,64
    -132,57 (-0,39%)
     
  • Dow Jones

    39.112,16
    -299,05 (-0,76%)
     
  • Nasdaq

    17.717,65
    +220,84 (+1,26%)
     
  • Nikkei 225

    39.667,07
    +493,92 (+1,26%)
     
  • Petrolio

    81,41
    +0,58 (+0,72%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.571,11
    +144,70 (+0,25%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.271,80
    -11,98 (-0,93%)
     
  • Oro

    2.319,40
    -11,40 (-0,49%)
     
  • EUR/USD

    1,0687
    -0,0029 (-0,27%)
     
  • S&P 500

    5.469,30
    +21,43 (+0,39%)
     
  • HANG SENG

    18.089,93
    +17,03 (+0,09%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.925,34
    -10,63 (-0,22%)
     
  • EUR/GBP

    0,8444
    -0,0000 (-0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9595
    +0,0013 (+0,13%)
     
  • EUR/CAD

    1,4625
    -0,0003 (-0,02%)
     

Fiducia imprese manifattura e consumatori scendono a gennaio, sotto attese

La fiducia delle imprese manifatturiere è scesa nel mese di gennaio a quota 109,9 da 110,3 (rivisto) di dicembre.

Lo rende noto Istat, aggiungendo che si tratta del livello più basso da agosto 2017.

Il dato è sotto le attese degli analisti che vedevano in media un dato a quota 110,3.

L'indice complessivo sul clima delle imprese - manifattura, servizi, commercio e costruzioni - è sceso nel mese in osservazione a 105,6 da 108,7 (rivisto) di dicembre, registrando il minimo da luglio 2017.

Sul fronte dei consumatori, la fiducia è scesa a gennaio a 115,5 da 116,5 (rivisto) del mese precedente "rimanendo in linea con il livello mediamente registrato da settembre 2017", si legge nella nota di Istat. La mediana delle stime raccolte da Reuters fra gli analisti indicava un indice a 116,3.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"L’indice composito del clima di fiducia delle imprese mostra un calo più marcato(da 108,7 a 105,6) in larga misura determinato dalla flessione nei servizi, mentre si rileva una sostanziale tenuta per la manifattura. La contrazione nei servizi è condizionata dal netto ridimensionamento della fiducia nel turismo che segue la forte accelerazione del secondo semestre 2017", spiega Istat.

"La flessione del clima di fiducia dei consumatori è essenzialmente dovuta alla diminuzione della componente economica(da 142,9 a 141,1) e di quella futura (da 121,3 a 120,9); invece, la componente personale e quella corrente aumentano (da 106,9 a 107,6 e da 112,0 a 112,8, rispettivamente)".

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia