Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.409,41
    -1.849,30 (-3,17%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,14
    -96,87 (-7,13%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Forex, dlr cede su minori certezze tassi Usa, testa 1,14 su euro

NEW YORK (Reuters) - Dollaro sulla difensiva in un mercato che crede ancora, ma senza più le certezze di qualche settimana fa, alla possibilità di un rialzo dei tassi da parte della Fed entro la fine di quest'anno.

L'euro/dollaro testa nuovamente quota 1,14 dopo essere salito nella prima parte della mattinata fino al picco intraday di 1,1410, ovvero ai massimi da tre settimane, salvo poi frenare in maniera sensibile anche a seguito della diffusione di un indice Zew tedesco ampiamente sotto le attese in ottobre.

La debolezza di fondo del biglietto traspare anche nei confronti dello yen, col cambio che nel primo pomeriggio tocca un nuovo minimo di seduta a 119,56.

Ieri uno dei governatori della Fed, Leal Brainard, ha affermato che la banca centrale Usa dovrebbe astenersi da ogni intervento restrittivo sul costo del denaro finché non sarà chiaro che il rallentamento dell'economia internazionale, i problemi della Cina e gli altri rischi globali non stanno mettendo a rischio la ripresa Usa: parole tra le più nette pronunciate nell'ultimo periodo da un esponente della Fed in favore di un approccio cauto sulla questione dei tassi.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'euro intanto viaggia ai massimi da cinque mesi nei confronti della sterlina. Il cambio ha raggiunto quota 0,7493 in scia all'inattesa contrazione mostrata dai prezzi al consumo britannici, con l'inflazione che in settembre ha fatto segnare un -0,1% tendenziale.

"I numeri negativi di inflazione renderanno difficile giustificare un rialzo dei tassi nel Regno Unito" commenta lo strategist di Ubs Geoff Yu.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia