Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.505,04
    -1.743,84 (-2,99%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.259,40
    -98,61 (-7,26%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Greggio in calo dopo commenti Powell e dati scorte Usa

Pompe petrolifere a Midland, Texas, Usa

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio calano, dopo i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che ha sottolineato i rischi di credito nel settore bancario statunitense, e dopo che i dati hanno mostrato un aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti la scorsa settimana.

Alle 10,40 i futures del Brent perdono lo 0,86%, a 75,99 dollari a barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) statunitense perde l'1,09%, a 70,14 dollari.

In una conferenza stampa nella serata di ieri, Powell ha detto che lo stress del settore bancario potrebbe scatenare una contrazione del credito, con implicazioni "significative" per un'economia che, secondo le previsioni della Fed, quest'anno rallenterà più di quanto previsto in precedenza.

Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente la scorsa settimana, raggiungendo il livello più alto da quasi due anni, secondo gli ultimi dati dell'Energy Information Administration (Eia).[EIA/S]

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Le scorte di greggio sono aumentate di 1,1 milioni di barili raggiungendo quota 481,2 milioni di barili, il massimo da maggio 2021. In un sondaggio Reuters, gli analisti avevano previsto un calo di 1,6 milioni di barili.

Il dollaro è sceso ai minimi di sette settimane rispetto a un paniere di altre valute, dando sostegno ai prezzi del greggio, in quanto un biglietto verde più debole rende il petrolio più conveniente per i detentori di altre valute.

Inoltre, Goldman Sachs ha detto che la domanda della Cina, il più grande importatore di petrolio al mondo, ha continuato ad aumentare in tutto il complesso delle materie prime, con una domanda di petrolio che ha superato i 16 milioni di barili al giorno.

Secondo le previsioni della banca, il Brent raggiungerà i 97 dollari al barile nel secondo trimestre del 2024.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)