I Buy di oggi da Eni a Leonardo

Per gli analisti di Banca Akros vale un buy Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) con target price di 18 euro dopo che con la società algerina Sonatrach ha raggiunto un accordo sulle forniture gas per il 2017, intesa riguardante quasi il 20% del gas importato in Italia. Inoltre ieri l’ad Claudio Descalzi ha incontrato la comunità finanziaria a New York dove presentato il piano di riorganizzazione e annunciato il livello della produzione di petrolio per il 2017: 1 milione e 840 mila barili al giorno, record storico per l’azienda. Sempre Banca Akros giudica inoltre Falck Renewables (Londra: 0NXV.L - notizie) con prezzo obiettivo di 1,40 euro in vista della proposta del cda all’assemblea del 16 gennaio dell’acquisto di azioni proprie entro un massimo di 5.828,277 titoli, pari al 2% del capitale, Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) con fair value di 60 euro in scia alla presentazione del nuovo modello “J50” per celebrare il 50° anno della presenza del marchio in Giappone, Fiat Chrysler Automobiles con target di 10 euro in vista dell’emissione di 238.846,375 azioni ordinarie a seguito della conversione obbligatoria delle obbligazioni Fca 7,875% prevista per il 15 dicembre e Leonardo con obiettivo di 15 euro (concluso un contratto con la Guardia di Finanza per la vendita di sei elicotteri bimotore AgustaWestland AW139 che si aggiungono ai due già consegnati per un valore di circa 90 mln di euro).

Giudizio invece accumulate, sempre da parte degli analisti di Banca Akros, per Rcs MediaGroup con fair value di 1,10 euro, alzato dai precedenti 1,05 euro in scia alle attese di un taglio dei costi più incisivo con l’arrivo di Cairo e UniCredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con target price di 2,60 euro dopo che l’ad Mustier ha presentato a Londra il nuovo piano strategico che prevede un aumento di capitale da 13 miliardi con un impatto positivo di 345 punti base sul coefficiente Cet1 del gruppo. Il piano prevede anche la cessione di un pacchetto di sofferenze da 17,7 miliardi ed ulteriori esuberi di 6.500 unità con una riduzione complessiva di 14.000 dipendenti entro il 2019. L’ad ha inoltre affermato che la banca intende mantenere il controllo di FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) . Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 2017 potrebbe poi entrare nelle casse di UniCredit un dividendo straordinario da 3 miliardi dalla controllata tedesca UniCredit Bank Ag (Stoccarda: DE000HVB1WZ2.SG - notizie) , l’ex Hvb.

Ancora, Banca Imi giufica buy Dada (Milano: DA.MI - notizie) con prezzo obiettivo di 3,80 euro, tagliato però dai precedenti 4,20 euro a causa dei possibili risultati negativi di breve periodo provocati dalle fluttuazioni della sterlina e del dollaro rispetto all’euro, Eni con target price di 17,40 euro, Fiat Chrysler Automobiles con target di 9,10 euro, Leonardo con obiettivo di 15 euro e Ovs con fair value di 6,90 euro in vista dei risultati trimestrali che saranno diffusi oggi.

Proseguendo, Eni vale un outperform per Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) e Rbc Capital e con target rispettivi di 15,90 e 18 euro, Italgas è giudicata buy con obiettivo di 4,30 euro da Bank of America Merryll Lynch mentre Moncler è buy con fair value di 18,50 euro per Kepler Cheuvreux. Infine, Rbc Capital valuta outperform UniCredit con target price di 3,10 euro.

Di Gianluigi Raimondi

Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online