Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 3 minutes
  • FTSE MIB

    34.612,74
    +273,42 (+0,80%)
     
  • Dow Jones

    39.387,76
    +331,36 (+0,85%)
     
  • Nasdaq

    16.346,26
    +43,46 (+0,27%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    79,55
    +0,29 (+0,37%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.373,38
    +1.524,24 (+2,68%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,54
    -53,47 (-3,94%)
     
  • Oro

    2.375,90
    +35,60 (+1,52%)
     
  • EUR/USD

    1,0786
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • S&P 500

    5.214,08
    +26,41 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.082,77
    +28,36 (+0,56%)
     
  • EUR/GBP

    0,8603
    -0,0005 (-0,06%)
     
  • EUR/CHF

    0,9768
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4751
    +0,0007 (+0,05%)
     

Idee fashion

Aziende con marchi di valore e ampi margini di espansione sono le migliori idee di investimento nel settore della moda, secondo gli analisti di Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) . E’ il caso ad esempio di L Brand e Industria De Diseño Textil.

Entrambi i titoli hanno largamente sottoperformato il settore dei beni di consumo ciclici e ora sono scambiati a tassi di sconto elevati rispetto al fair value.

L Brands (NYSE: LB - notizie) punta sulla Cina

L’americana L Brands ha ceduto quasi l’1% della sua capitalizzazione di mercato negli ultimi tre mesi e ora viaggia a un rapporto Prezzo/Fair value di 0,7 (report aggiornato al 9 febbraio 2018). Il gruppo americano può contare su marchi di alto valore come Victoria's Secret, PINK, Bath & Body Works e sulla leadership in un segmento di mercato, come quello dell’intimo femminile, in cui c’è un’alta fidelizzazione al marchio. Questo permette all’azienda di applicare mark-up molto generosi ai prezzi di vendita e dunque di ricavare margini di profitto superiori alla media.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

“I numeri del quarto trimestre hanno superato le nostre previsioni. I ricavi al netto dell’apertura di nuovi punti vendita sono saliti del 2% grazie alla buona performance di Victoria's Secret. Nei prossimi cinque anni stimiamo un progresso medio delle vendite del 2,2% e un leggero miglioramento del margine operativo dall’attuale 13,9 al 14,6%”, dice Bridget Weishaar di Morningstar. “Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) lungo periodo ci aspettiamo che la crescita del gruppo sia trainata dalle vendite in Cina, mentre il progressivo aumento del peso dell’e-commerce sul totale del fatturato impatterà negativamente sulla redditività del mercato americano, dove la rete di negozi è molto estesa”.

Inditex (Amsterdam: IT6.AS - notizie) vince grazie al modello organizzativo

Inditex è diventato leader nell’industria dell’abbigliamento grazie a brand di valore e a un vantaggio di costo rispetto ai competitor. Il gruppo spagnolo ha un ampio portafoglio marchi che comprende tra gli altri Bershka, Pull&Bear e Massimo Dutti, ma è Zara, che conta per oltre il 60% del suo giro d’affari complessivo, quello dal quale riesce a ricavare il mark-up più elevato. Il segreto del successo di Inditex sono le sue elevate economie di scala unite a una logistica e a un modello organizzativo superiore.

Questi elementi gli permettono una gestione operativa più efficiente e dunque la possibilità di offrire sul mercato prezzi competitivi senza intaccare i margini di profitto. “Negli ultimi tre mesi il titolo ha ceduto il 10% circa e ora è scontato del 20% rispetto al fair value di 33 euro. La crescita dei prossimi cinque anni sarà spinta dall’aumento dei volumi di vendita (+5% medio) e dall’espansione della sua rete di vendita (+4% medio). Il miglioramento dei margini di profitto, invece, sarà limitato dai costi per l’apertura di nuovi negozi e dal tasso di cambio sfavorevole”, conclude Weishaar (report aggiornato al 22 gennaio 2018).

Di Francesco Lavecchia

Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online