Intesa non vede coinvolgimenti su Alitalia e Ilva, Aspi resti in mani italiane - Ceo
MILANO (Reuters) - Intesa Sanpaolo non vede possibili coinvolgimenti futuri nei dossier Alitalia ed ex Ilva, mentre per Autostrade auspica che rimanga in mani italiane.
"Tutte le aziende devono avere una prospettiva di mercato. Se ce l'hanno sono finanziabili ma se non hanno una prospettiva che garantisca la generazione di cash flow non c'è giustificazione che una banca conceda un finanziamento", ha detto Messina.
In relazione ad Alitalia, "noi abbiamo già fatto la nostra parte in passato. Non vedo un coinvolgimento possibile su questo fronte", ha aggiunto nel corso dell'evento streaming "Dai distretti la spinta per la ripresa".
Il governo ha in corso interlocuzioni con la Ue per il rilancio della compagnia aerea attraverso la creazione di una nuova società pubblica chiamata Ita.
Su Ilva "abbiamo esposizioni in essere e faremo di tutto per tutelarle", ha proseguito Messina.
Su Autostrade, Messina ha detto che "deve essere tenuta il più possibile nel nostro Paese".
"Se dovessi immaginare Autostrade per l'Italia nella proprietà di uno spagnolo oppure di una Cdp o di un italiano non avrei dubbi", ha aggiunto.
Atlantia, controllata dalla famiglia Benetton con il 30%, sta negoziando la vendita del suo 88% in Autostrade con un consorzio di investitori guidati da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). La spagnola Acs ha inviato nei giorni scorsi una manifestazione di interesse dettagliata per Aspi.
(Gianluca Semeraro, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)