L'analisi tecnica sui principali listini europei
FTSEMIB INDEX
Il mercato italiano ieri ha reagito positivamente alle notizie provenienti dal fronte bancario, dove grazie all’intervento di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) sulle due venete e dello Stato in Mps (BSE: MPSLTD.BO - notizie) si è evitato il collasso del sistema. Dal punto di vista tecnico la reazione si è sostanziata in un timido rialzo che si è però spento al confronto con le solide resistenze a 21.165-21.170 punti. Il ritorno in area 21mila punti in chiusura ha così consentito all’indice di testare la consistenza del nuovo supporto dinamico (ex resistenza) offerto dalla trendline che unisce i top del 16 maggio e 14 giugno. A partire da questo livello le forze compratrici potrebbero decidere il ritorno deciso in campo, ma solo il superamento di quota 21.200 punti determinerà la loro netta prevalenza.
SCENARIO RIALZISTA
Long a 20.990 punti, con stop a 20.830 punti, hanno target a 21.100 e 21.200 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Short a 21.160 punti, con stop a 21.200 e target a 20.570 punti.
EUROSTOXX 50
Si muove qualcosa sul grafico dell’Eurostoxx 50, ma senza decisione. Ieri l’apertura rialzista dell’indice ha consentito di guadagnare qualche punto, oltre che a chiudere il lap down (osservabile sul time frame a 30 minuti) lasciato in eredità lo scorso 21 giugno. Quota 3.560 punti continua però a rappresentare una soglia importante e ad attrarre le quotazioni, complice anche la pressione al ribasso esercitata dalla trendline discendente che unisce i top dell’8 maggio e 20 giugno. L’insieme di questi elementi ha precluso ancora un a volta all’Eurostoxx 50 di superare la coriacea barriera a 3.600 punti, unico ostacolo che separa l’indice dai suoi target rialzisti teorici di medio periodo, collocati a 3.688 e 3.700 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Long a 3.530 punti, con stop a 3.500 punti, hanno target a 3.690 e 3.700 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Nuovi short a 3.595 punti, con stop a 3.615 punti, hanno target a 3.500 e 3.456 punti.
DAX
Solo una volta le quotazioni del Dax hanno chiuso sopra quota 12.830 punti. Questo livello continua ad esercitare pressioni al ribasso sull’indice tedesco, evitando che questo possa bissare i precedenti record assoluti risalenti a non più di una settimana fa a 12.9512 punti. Il trend rimane costruttivo, grazie alla guida offerta dalla trendline uscente dal minimo intraday del 24 aprile scorso. La convergenza di questa linea di tendenza con la barriera statica prima citata potrebbe, in un’ottica di breve e medio periodo, creare qualche problema al Dax, specialmente se le quotazioni dovessero scivolare sotto i supporti a 12.660 punti, in quanto ciò fornirebbe un primo segnale di indebolimento dei principali indicatori tecnici sull’indice. Correzione in vista sotto questi livelli dunque, anche perché il gap up lasciato aperto lo scorso 24 aprile avrebbe necessità di essere chiuso il più in fretta possibile.
SCENARIO RIALZISTA
Long sulla forza a 12.800 punti, con stop a 12.677 punti, hanno target a 12.950 e 13.000 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Short a 12.830 punti, con stop a 12.900 punti, primo target a 12.660 e target di medio periodo a 12.090 punti.
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Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online