Le tech cinesi rinunciano alla doppia quotazione
Le principali società cinesi quotate negli Stati Uniti, tra cui Pinduoduo Inc (NASDAQ:PDD) e Full Truck Alliance Co (NYSE:YMM), hanno sospeso le discussioni su una potenziale quotazione a Hong Kong.
L'agenzia contabile statunitense, Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB), ha dichiarato di avere pieno accesso per ispezionare e indagare le società in Cina per la prima volta nella storia.
La dichiarazione ha eliminato il rischio che circa 200 società cinesi venissero espulse dalle borse statunitensi a causa delle difficili relazioni tra le due più grandi economie al mondo.
Nella sua dichiarazione, il PCAOB ha dichiarato di aver esercitato la propria discrezionalità per selezionare le società per la revisione contabile e di averne selezionate due, KPMG Huazhen LLP in Cina e PricewaterhouseCoopers a Hong Kong.
Il personale del PCAOB ha identificato «numerose potenziali carenze» nel proprio lavoro di ispezione, ha affermato Williams del PCAOB, affermando che i rapporti saranno finalizzati e resi pubblici l'anno prossimo.
Ha poi dichiarato: "Le autorità cinesi dovranno dare al PCAOB pieno accesso alle ispezioni e alle indagini nel 2023 e oltre".
Società come Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) e JD.com, Inc (NASDAQ:JD) si sono quotate anche a Hong Kong per coprire il rischio di potenziali delisting negli Stati Uniti a causa di controversie politiche con la Cina.
Movimento dei prezzi Al momento della pubblicazione, le azioni PDD segnavano +0,84% a 82,10 dollari.
Foto Eakrin Rasadonyindee e Visuals6x di Shutterstock
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