Lettera finanziaria: rimbalza il dollaro
Poco più di una figura, da poco più di 1,16, toccato martedì a poco meno di 1,15 toccato nella odierna notte europea. Il Dollaro si è rafforzato, dopo essere andato a "sbattere" contro quella che è considerata ancora una valida resistenza.
Coloro che come noi hanno sempre consigliato l' operatività fra gli 1,04/1,05 e gli 1,14/1,16, possono, per il momento essere soddisfatti.
Un'ondata di vendite sugli 1,16 , con futures, etf e sopratutto opzioni ha subito "raffreddato" il cross euro dollaro su questi livelli.
I mercati asiatici hanno chiuso in moderato ribasso e con ogni probabilità , questo lieve rafforzamento del dollaro porterà , momentaneamente, almeno nella mattinata, un pò di stabilità sui mercati, e nello specifico sull'Italia , dove il nostro indice dovrebbe viaggiare poco sotto i 18000 ed il future giugno poco sopra 17500.
Buona occasione per chiudere parzialmente operazioni ribassiste sull 'indice , impostate con etf short o meglio con la vendita di opzioni, molto più " tranquille" e di sicura, in ogni caso, remunerazione.
Per i titoli rimanere/incrementare sui soliti titoli , come Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) sai ord, Telecom rnc, Intesa rnc, da alta cedola sostenibile, aggiungendo ora, di nuovo Moncler e Tamburi, per il lusso e il Made (Parigi: FR0010328302 - notizie) in Italy. Per i mercati esteri rimanere /incrementare su Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) ed Apple (Londra: 0R2V.L - notizie) . Per le small cap, stesso discorso per ELEN e monitorare/entrare sui quei titoli dell'AIM segnalati in una precedente, sempre per il lungo termine. Fuori sempre da Banche & oil. Se possibile , molto meglio coprire i titoli con vendita opzioni.
Acquistare i tre bond, denominati in dollari, di Imi (Londra: IMI.L - notizie) , GS e Citigroup (NYSE: C - notizie) , segnalati nelle precedenti, che anche ieri hanno progredito, pur rimanendo ancora interessanti, per la debolezza del dollaro.
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