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Lvmh, vendite trim3 in calo di 7%, meglio di attese

Il logo Louis Vuitton fuori da un negozio a Parigi

PARIGI (Reuters) - Il gigante francese del lusso Lvmh ha registrato nel terzo trimestre un calo del 7% delle vendite omogenee, superando le stime degli analisti, con la divisione moda e pelletteria che è riuscita a contenere l'impatto della crisi del coronavirus tornando in territorio positivo.

Il settore del lusso è stato colpito duramente dalla pandemia, che ha costretto i marchi a chiudere temporaneamente negozi in tutto il mondo e ha gravemente colpito il turismo internazionale.

Tuttavia Lvmh, al momento impegnata in una disputa legale sull'acquisizione del gruppo di gioielleria statunitense Tiffany, si è dimostrata più resiliente di altri rivali minori, con il titolo in ribasso solo del 3% dall'inizio dell'anno.

I marchi di punta della moda e della pelletteria, Louis Vuitton e Dior, hanno mostrato una performance migliore rispetto alla maggior parte dei concorrenti e l'intera divisione ha visto nel trimestre un aumento del 12% delle vendite a perimetro omogeneo, escludendo quindi l'impatto del cambio e di acquisizioni.

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Le vendite omogenee di vini e liquori sono diminuite del 3% nel periodo, mentre profumi e cosmetici sono calati del 16%, orologi e gioielli hanno visto una flessione del 14% e la divisione retail -- la più esposta ai flussi turistici - è crollata del 29%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)