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Moda, Norsa auspica nuovi equilibri e alleanze in Italia in 2021

Michele Norsa fotografato durante una conferenza stampa a Milano

(Reuters) - La crisi innescata dall'epidemia di coronavirus potrebbe fungere da catalizzatore per la moda italiana spingendo i vari marchi del lusso a trovare forme nuove di alleanze nella prima parte del 2021.

E' l'auspicio di Michele Norsa, manager di lungo corso nel mondo del fashion, recentemente nominato vicepresidente esecutivo di Ferragamo e già industrial partner del Fondo Strategico Italiano, che però ha precisato di parlare in questa occasione solo come "consulente" del settore.

Rispondendo a una domanda sulla possibile nascita di un polo della moda italiana, Norsa ha detto che "una speranza che la crisi faccia da catalizzatore per la moda italiana c'è".

"Credo che nella primavera dell'anno prossimo si ragionerà sul futuro delle aziende dopo l'emergenza COVID, ci saranno winner e loser, ci sarà un contatto tra gli imprenditori forse maggiore, nato da questi mesi di difficoltà", ha detto il manager nel corso di una intervista online organizzata da Rcs Academy.

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Norsa ha sottolineato che se si riuscisse a mettere insieme un polo italiano che si posizionasse tra i primi 8 gruppi al mondo per fatturato, "potrebbe competere sicuramente in modo diverso" da come fanno oggi i singoli marchi italiani che si confrontano con la concorrenza di giganti multibrand come LVMH e Kering.

"Sarebbe bello ci si creasse una rete di supporto. Credo ci sia terreno per alleanze e sinergie, un terreno comune già fortemente coltivato in questi mesi nel campo della tutela di valori comuni, come bellezza, artigianato, heritage", ha proseguito Norsa.

"Io mi auquro che la prima metà dell'anno prossimo porti a nuovi equilibri", ha concluso.

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(Claudia Cristoferi in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)