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Mps, Morelli: confronto con Bce e Ue su piano da inizio febbraio

ROMA (Reuters) - Mps punta ad avviare "entro i primi giorni di febbraio" il confronto con le autorità europee sul nuovo piano industriale per trovare un percorso che permetta di avere lo Stato non in posizione prevalente.

Lo ha detto l'AD Marco Morelli durante un'audizione in Senato sul decreto che disciplina il salvataggio della banca.

"Entro i primi di febbraio contiamo di avviare formalmente un'interlocuzione sulla base del piano industriale", ha detto il manager sperando che il confronto si possa chiudere in "poche settimane".

"Partiremo dal piano industriale presentato il 25 ottobre e terremo conto delle variazioni intervenute sugli aggregati principali banca. Su questo cercheremo di arrivare a una conclusione che da una parte tenga conto delle indicazioni che ci verranno date dagli organi di vigilanza ma, dall'altra, dovrà dare la possibilità alla banca di proseguire il percorso di riposizionamento, soprattutto commerciale", ha detto Morelli senza precisare se il nuovo piano confermerà l'obiettivo di deconsolidare tutte le sofferenze lorde.

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In ogni caso l'obiettivo è "mettere la banca in grado di trovare velocemente un percorso con lo Stato non in posizione prevalente".

Il presidente Alessandro Falciai ha rivendicato il tentativo, fallito a dicembre, di tentare la strada dell'aumento sul mercato prima di chiedere il supporto pubblico e ha sottolineato che "in nessuna circostanza i depositi dei clienti sono mai stati a rischio".

La banca sarà ricapitalizzata dallo Stato con un impegno complessivo di 6,6 miliardi, tenendo conto anche degli indennizzi per i titolari retail di obbligazioni subordinate.

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