Nasce la carta carburante che semplifica la vita dei professionisti
di Fabrizio Arnhold
La vita dei professionisti non è semplice tra spese, detrazioni e giustificativi da conservare da portare al commercialista. A semplificare la vita delle partite Iva arriva una nuova carta carburante universale, Soldo Drive, per scaricare il costo e detrarre l’Iva del carburante in linea con la nuova normativa in vigore dal 1 luglio 2018.
La carta che semplifica la vita
Soldo Drive, che nasce per semplificare la vita di professionisti e imprese, è un prodotto chiavi in mano, facile ed universale. Lanciata da Soldo, azienda fintech con un centro di ricerca e sviluppo a Roma, la carta è una prepagata con una missione ben precisa: rendere più semplice la vita di chi lavora.
Detrarre l’Iva
Con Soldo Drive è possibile detrarre l’Iva sull’acquisto del carburante, in linea con la nuova normativa in vigore dallo scorso luglio. Si attiva in pochi minuti online, senza la fatica di dover preparare scartoffie da spedire. E’ “universale” perché garantisce la possibilità di essere utilizzata nella stazione di servizio di qualsiasi distributore, consentendo così di scegliere a chi l’utilizza la pompa di benzina con il miglior prezzo.
Una carta personalizzabile
La carta prepagata, che funziona sul circuito Mastercard, si può personalizzare. Tra le funzioni, infatti, c’è quella che consente di creare facilmente carte dedicate per ciascuna auto, direttamente dal sito web. Il costo? Due euro al mese, ma con ricariche gratuite e un’app che tiene traccia, in tempo reale, di ogni pagamento effettuato.
I documenti per il commercialista
Sempre dall’app, o dal sito web, si può scaricare un estratto conto con tutti i movimenti effettuati, al fine di facilitare la rendicontazione delle spese contabili da presentare al commercialista e rispettando la nuova direttiva fiscale.
I pagamenti
Ogni pagamento è autorizzato con il pin, si possono anche impostare dei massimali giornalieri di spesa per ciascuna carta. I vantaggi sono quelli di avere sott’occhio tutte le spese aziendali per contare su di una rendicontazione centralizzata delle spese che riguardano il carburante di tutta la flotta aziendale. A fine mese il documento in formato elettronico sostituisce le schede carburanti.
La fatturazione elettronica
Da gennaio 2019 il benzinaio dovrà emettere per ogni rifornimento una fattura elettronica nei confronti dell’azienda o del professionista. Il commercialista dovrà collegare la fattura elettronica al pagamento effettuato in modo tracciabile. L’utilizzo di una carta prepagata renderà il procedimento automatico. Questo significa meno fatica e più tempo libero.
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