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Piazza Affari guarda verso l'alto: i titoli da comprare ora

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Carlo Corradin, analista tecnico indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib si sta allontanando nuovamente dall'area dei 17.000 punti in attesa del discorso della Yellen. Cosa prevede nel breve per il nostro mercato?

A mio avviso resta ancora intatta la possibilità di testare nuovamente e superare l'area dei 17.000 punti da parte del Ftse Mib. Anche se con molta fatica, possiamo contare dai primi giorni di luglio i tre minimi crescenti fatti segnare il 6 e 7 luglio e successivamente il 2 e 3 agosto e poi il 19 e 20 agosto.
La costanza con cui area 17.000 viene messa sotto pressione è un segnale positivo e credo che se il mercato avesse voluto stornare, per un motivo o per l'altro, l'avrebbe già fatto.

A questo punto credo nel superamento dei 17.000 punti, con primo obiettivo a 17.210 punti dove transita la media mobile a 100 periodi e su violazione anche di questa il Ftse Mib potrà tentare il ritorno verso i 18.000/18.150 punti, livelli di prezzo abbandonati a fine maggio.
Ritengo che gli operatori stiano puntando soprattutto verso l'alto e stiano guardando verso una ripresa dei mercati.

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Si possono fare simili considerazioni anche per l'Eurostoxx50 e per l'S&P500?

Per l'Eurostoxx50 avevamo già segnalato la scorsa settimana che era impostato meglio del Ftse Mib, con una buona base di supporto tra i 2.980 e i 2.930 punti, mentre le resistenze sono a 3.030 e a 3.100/3.120 punti.
Al superamento di quota 3.030 punti la seconda resistenza credo sarà raggiunta abbastanza rapidamente e si potrà mettere sotto pressione i livelli del massimo relativo visto ad aprile a 3.154 punti.
Dal mio punto di vista questo valore rappresenta i massimi dell'anno e non tengo conto dei 3.300 punti segnati ad inizio 2016 da cui però nell'arco di 2-3 sedute è sceso poco sotto i 3.150/3.120 punti.

In America l'S&P500 si mantiene molto vicino ai massimi storici anche se ha stornato leggermente, ma obiettivamente siamo sempre molto in alto. Il massimo a livello di chiusura giornaliera è a 2,186 punti segnati il 15 agosto scorso, e a livello di high-low siamo poco distanti a 2.193,5 punti, raggiunti nella stessa seduta.

Fino a quando l'indice si manterrà al di sopra dei 2.150 punti sarà in fase laterale o di consolidamento, mentre sotto il livello appena segnalato sarà probabile un ritorno verso i 2.120 punti, violati al rialzo a inizio luglio, con conseguente slancio alla struttura di medio periodo.

Resto moderatamente positivo sul mercato americano, ma vedo più margini sulle Borse europee, specie se ci sarà un indebolimento dell'euro che presumibilmente avverrà in caso di inaspettato rialzo dei tassi di interesse Usa.

Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) continuano ad indietreggiare ad un ritmo più sostenuto rispetto a molti altri temi del settore bancario. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

I due titoli da lei citati sono sicuramente tra i bancari quelli impostati meno bene, ma da circa un mese e mezzo Banco Popolare può contare su un supporto in area 2 euro. Il titolo non è molto distante da questo livello e credo che l'area da superare sia il massimo intraday di due giorni fa a 2,275 euro.

Con una conferma sopra quest'area e ancor più oltre i 2,3 euro, Banco Popolare potrà prendere quota verso i 3 euro, andando a chiudere quel gap-down aperto il 24 giugno dopo il voto sulla Brexit.
Sui livelli attuali il titolo è rischioso, ma non escludere una scommessa long perchè lo stop loss è vicino e i margini di apprezzamento sono elevati.

Graficamente Banca Popolare di Milano è più vivace e in area 0,4 euro transita la media mobile a 50 periodi che coincide con i massimi relativi dell'8-9 agosto. Il supporto è abbastanza vicino in area 0,3476/0,3475 euro e in caso di superamento di area 0,4 euro avremo un primo target a 0,448/0,45 euro e successivamente a 0,48 euro, con conseguente chiusura del gap-down lasciato aperto all'indomani della Brexit.

Fca si è riportato poco sopra 6 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Già in precedenza abbiamo segnalato la struttura grafica interessante di Fca che si trova sopra la prima media mobile a 50 periodi che ha fatto da supporto tra il 19 e il 22 agosto. Area 5,88/5,89 euro è un buon supporto e credo che graficamente il titolo stia dando dei segnali di risveglio. Sopra i 6,23/6,25 euro c'è spazio per quota 6,5 euro dove si trova la resistenza di medio periodo che da fine maggio ha bloccato i tentativi di ripresa del prezzo.
Tecnicamente il quadro di Fca necessita di conferma, ma il titolo potrebbe essere uno di quelli da cavalcare in vista di un atteso rialzo del Ftse Mib.

Come valuta l'attuale impostazione di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) ? C'è spazio per ulteriori allunghi nel breve?

Telecom Italia da inizio luglio ha messo la freccia verso l'alto e la conformazione grafica non ha subito più di tanto gli alti e bassi del Ftse Mib. Il titolo ha chiuso il gap-down creatosi dopo il voto sulla Brexit e ora si trova sopra la media mobile a 100 periodi. Al superamento di 0,82 euro si avrà un obiettivo in area 0,88/0,9 euro, con margini di guadagno però inferiori a quelli offerti dai bancari di cui abbiamo parlato prima.

A chi volesse affidarsi ad una strategia più difensiva consiglierebbe di puntare su due utilities come Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) ?

Enel ha patito nell'ultimo periodo ma ha retto bene tra quota 3,9 e 3,84 euro. Manca una conferma sopra 3,96 euro, ma per come si è comportato il titolo lo metterei in portafoglio e lo manterrei, visto che aiuta a diminuire la volatilità dei portafogli.

Snam ha corso tanto nel 2015 e nella prima parte di quest'anno e ora sta un po' cercando un assestamento. Prenderei in considerazione il titolo su una conferma sopra i 5,05 euro perchè al momento persiste ancora la possibilità di un ritorno in area 4,85/4,8 euro dove comunque lo comprerei, visto che si tratta di un'ottima area di supporto.

Sopra i 5,05 euro Snam potrà salire verso i 5,15 euro prima e i 5,25 euro in un secondo momento, per cui non ci sono ampi margini di upside, ma chi ha una scarsa propensione al rischio può sfruttarlo per fare un buon trading.

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