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Piazza Affari in difficoltà. Brusca frenata per la Ferrari

La Borsa milanese termina in rosso una giornata contrastata e condizionata dalle parole del Presidente della Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi, che, nonostante abbia cercato come sempre di tranquillizzare gli investitori (“Non vedo nessuna bolla”), non ha convinto del tutto.

Il Dax (+0,7%) ha confermato la buona vena messa in mostra nelle ultime sedute, il Ftse100 (+0,6%) di Londra è tornato a salire dopo tre sedute ribassiste ed il Cac (+0,3%) ha raccolto le briciole terminando nei pressi dei minimi del giorno.

Deludente il nostro Ftse Mib (-0,42%) condizionato dall’inchiodata di Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) (-6,91%) a seguito del downgrade (da Overweight ad Underweight) arrivato da Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) . Dopo questa brusca frenata, tuttavia, il titolo da inizio anno sta ancora guadagnando oltre il 66%!

Non poteva non risentirne la capogruppo Exor (-3,55%), anche la Holding, tuttavia, da inizio anno mette a segno un rialzo superiore al 26%.

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A pesare negativamente sul nostro indice di riferimento, ovviamente, anche il comparto bancario che continua a soffrire per i tassi negativi imposti dalla Bce.

Banco BPM (-2,60%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-2,56%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-2,24%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,30%) hanno subito i maggiori ribassi, ma il segno meno è comparso anche davanti alle performance di Bper Banca (-0,78%) e di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-0,21%).

Han lasciato sul terreno oltre un punto percentuale anche Leonardo (-1,22%), Fiat Chrysler (-1,10%) e Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-1,04%).

Non sono mancati però anche i rialzi, sul gradino più alto del podio oggi troviamo Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+2,52%) sul massimo degli ultimi 13 anni!!! Alle sue spalle Yoox Net-a-Porter (+1,71%) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+1,66%).

Terzo guadagno consecutivo per Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (+1,49%), il mercato sembra aver riscoperto il titolo del Biscione, mentre conferma l’ottima seduta per il settore del lusso Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+1,14%) Concludiamo con due nuovi massimi storici, si tratta di Moncler (+0,91%) che termina la giornata su quota 24,29 euro ed Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+0,87%) che fa segnare al fixing 5,19 euro.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online