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Piazza Affari di nuovo in bilico: si risolleverà anche stavolta?

Piazza Affari di nuovo in bilico: si risolleverà anche stavolta?

Fallisce il tentativo di rimbalzo delle Borse europee che quest'oggi hanno cercato di risalire la china in mattinata, salvo poi piegarsi nuovamente al volere dei ribassisti nella seconda parte della seduta. Le vendite hanno avuto la meglio anche oggi e così il Ftse100 ha ceduto lo 0,48%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,57% e dello 0,83%.

Il Ftse Mib mette di nuovo in pericolo i supporti

A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 22.011 punti, in flessione dell'1,24%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.354 e un minimo a 21.921 punti.
L'indice ha dato un seguito oggi al ritracciamento partito la scorsa settimana dopo aver fallito per l'ennesima volta l'attacco alla resistenza dei 22.800/22.900 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) corso della giornata le quotazioni sono scese anche al di sotto dei minimi segnati nell'intraday venerdì e il 6 marzo scorso, mantenendosi in chiusura appena sopra la soglia psicologica dei 22.000 punti.
Proprio alla tenuta di area 22.000/21.950 è affidata ora la speranza di un recupero da parte del Ftse Mib che al di sopra dei 22.200 punti potrà allungare in direzione dei 22.500 punti. Al superamento di tale livello l'indice potrà tornare a mettere sotto pressione area 22.800/22.900 da cui è stato respinto in diverse occasioni.

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Per poter assistere ad un'evoluzione positiva più convincente nel breve sarà importante lo sfondamento dei 22.800/22.900 che dovrebbe condurre oltre i 23.000/23.100 punti, con primo target in area 23.500.
Ulteriore debolezza vedrà il Ftse Mib scivolare sotto i 22.000/21.950 punti, con primo approdo in area 21.700 e successiva flessione verso i minimi dell'anno segnati a inizio marzo in area 21.500/21.450.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo sostegno, evento che aprirà le porte ad una prosecuzione delle vendite verso i 21.000 punti, con eventuali estensioni ribassiste fin verso area 20.800 nella peggiore delle ipotesi.

I market movers in America

Sul fronte macro Usa domani oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, si conoscerà l'indice S&P Case-Shiller che a gennaio dovrebbero mostrare una variazione positiva del 6,1% su base annua, rispetto al 6,3% precedente. Per l'indice relativo alla fiducia dei consumatori a marzo si prevede un calo da 130,8 a 130 punti.
Da segnalare un discorso di Randal Quarles, membro della Fed, oltre al quale parlerà anche Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) .

Sul fronte societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi di FactSet Research Systems (Francoforte: 901629 - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 2,06 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà l'indice relativo alla fiducia economica che a marzo dovrebbe calare da 114,1 a 113,2 punti, mentre l'indice relativo alla fiducia delle imprese dovrebbe scendere da 8 a 7,1 punti e l'indice della fiducia servizi da 17,5 a 16,6 punti.

In calendario anche il dato finale dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori che a marzo dovrebbe confermare l'indicazione preliminare pari a 0,1 punti, in linea con la versione definitiva di febbraio.
In Italia sarà reso noto l'indice della fiducia dei consumatori che a marzo è visto in frenata da 115,6 a 115 punti, mentre l'indice della fiducia delle imprese dovrebbe scendere da 110,6 a 110 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari diverse società a piccola e media capitalizzazione presenteranno i risultati del 2017 e si tratta di: Fincantieri Hera, IBS Group, Mediacontech, Mondo TV (Londra: 110596.L - notizie) e TerniEnergia (Milano: TER.MI - notizie) .
In agenda un'assemblea degli azionisti di Banco di Desio e Brianza (Milano: BDBR.MI - notizie) per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.

Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti i BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare massimo di 6 miliardi di euro.

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