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Piazza Affari: la primavera parte bene. Le blue chips da seguire

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib è andato a chiudere il gap in area 19.800 per poi riprendere la via dei guadagni riportandosi ad un soffio dagli ultimi massimi. Come valuta questo movimento del mercato e cosa si aspetta nel breve?

Dolce primavera per Piazza Affari, che dopo aver segnato dei nuovi massimi a 20.253 punti di Ftse Mib ne ha mancato la conferma, correggendo leggermente oltre la chiusura del gap poco sotto i 19700 punti, con successivo ritorno verso la parte alta del movimento laterale rialzista.

Nel breve è quindi necessaria la rottura del massimo annuale sopra 20.255 punti, con primo obiettivo l’area 20.375-20.500 circa, sopra la quale spazio per 21mila e la chiusura del gap down a 21.418 punti.

Attenzione, viceversa, sotto 19.885 e soprattutto 19.680 punti, per una correzione sui supporti giornalieri inferiori tra 19.525 e 19.300, la cui perdita vedrebbe un attacco dei ribassisti all’importante livello statico dei 19mila punti.

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In chiusura della scorsa ottava tra i bancari si è fermato poco sopra la parità Mediobanca, mentre non è riuscito a fare altrettanto Ubi Banca. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Mediobanca dopo l’ennesima forte discesa dell’estate del 2016 ha effettuato una forte ripresa, seguita da una recente correzione e dall’attuale tentativo di ripresa rialzista.
Sulla tenuta del doppio minimo intorno a 4.60 euro il titolo ha rimbalzato verso un recente falso tentativo di rottura dei 9 euro, con momento di correzione verso 7.30 circa e attuale risalita in direzione di zona 8.50-8.35 circa. Entrare con una quota sopra 8.60 euro, da accumulare a 8.35-8.10 euro con stop sotto 7.85 euro e profitto a 9.40-9.90 euro.

Ubi Banca dopo l’ennesima scoppola tipica del comparto bancario stava effettuando un efficace tentativo di inversione rialzista, con accelerazione quasi verticale nelle ultime sedute, seguita dalla recente fase correttiva e dall’attuale ripresa.

Sul recente doppio minimo crescente sopra 1.90 e 1.97 ha superato la media a 200 periodi a 2.70 per impennarsi verso 3.83-3.70 con correzione poco sopra 2.80 euro e presente rimbalzo in area 3.55-3.45 circa.
Entrare con una piccola quota solo sopra 3.60 euro da accumulare a 3.38-3.26 euro, con stop sotto 3.08 euro e profitto a 3.90-4.10 euro.

Venerdì scorso STM ha messo a segno un bel rally spingendosi su nuovi massimi dell’anno, mentre Telecom Italia ha tirato il fiato dopo i recenti recuperi. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

STM dopo una forte discesa comune a tutte le borse ha costituito una base attraverso un lungo movimento laterale, con recente forte inversione rialzista addirittura verticale, da confermare a breve. Infatti dopo cinque mesi di oscillazioni tra 4.50 e 5.75 circa ha rotto gli indugi sopra quest’ultimo livello, accelerando prima al raddoppio verso 11-10.60 e poi in maniera verticale oltre i 14.80 con recente pausa verso 13.22 e attuale ritorno a 14.80 euro.
Attendere una correzione maggiore, oppure entrare con una piccola quota prudente sopra 14.90 euro, da accumulare a 13.30 e 12.50-11.80 euro, con stop sotto 11.10 euro e profitto a 16.30-17.20 euro.

Telecom Italia dopo una fase positiva, culminata con la falsa rottura di 1.30 euro, ha effettuato una profonda correzione, con recente tentativo di inversione rialzista messo in forse dall’attuale serie di massimi decrescenti.
Sulla tenuta di 0.62 euro il titolo ha effettuato una buona ripresa in zona 0.88-0.85 circa, con recente correzione verso 0.7445 euro e presente risalita incerta in zona 0.8475-0.83 circa. Entrare con una quota sopra 0.8480 euro, da accumulare a 0.81 e 0.79 euro, con stop sotto 0.7770 e profitto a 0.93-0.98 euro.

Nel settore del lusso quali indicazioni operative ci può fornire per due titoli come Luxottica e Salvatore Ferragamo? Quali sono i livelli da seguire nel breve?

Luxottica stava regalando uno spettacolare trend ascendente da manuale dell’analisi tecnica, con massimi e minimi crescenti, ma come Icaro è volata troppo alta vicino al sole e si è scottata con una bella discesa, interrotta dalla recente fase di ripresa, potenziata dalle prospettive di fusione, seppur seguita dalla attuale fase di incertezza di breve.

Dopo il doppio massimo decrescente a 67.80-65.90 ha infatti intrapreso una profonda fase ribassista, con falsa rottura ribassista dei 40 euro, recente risalita con il gap up post notizie della fusione poco sotto i 57 euro e attuale movimento laterale rialzista in area 48.60-51.70 circa. Entrare con una piccola quota sopra solo sopra 51.70 euro, accumulare a 50.80 e 49.80 euro, con stop sotto 48 euro e profit a 56.50-59.50 euro.

Salvatore Ferragamo dopo un nuovo massimo storico aveva innestato la retromarcia, percentualmente molto importante, per poi costruire una base dalla quale sta effettuando una buona risalita, anche se assomiglia ad un testa e spalla ribassista (figura di inversione di medio lungo termine costituita dal primo e terzo massimo relativo su quote simili – spalle - e dal secondo in mezzo – testa - più alto in area 32-30 circa), con la terza spalla in formazione.

Se fosse vero quanto appena detto ecco che la zona attuale 28.30-28.60 o massimo a 29.50 diventa una forte resistenza, con possibile ipotetico ritorno a 17.20 euro, minimi della scorsa estate 2016 (collo del testa e spalla ipotetico ribassista), che diventa fondamentale supporto per evitare un ulteriore tracollo delle quotazioni.
Tornando coi piedi per terra sulla situazione attuale, entrare con una piccola quota sopra 28.60 euro, da accumulare a 27.60 e 26.60-25.60 euro, con stop sotto 24.40 euro e profitto a 31-33 euro.

In caso di ulteriori rialzi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: BANCO BPM, ENI, GENERALI, TENARIS.

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