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Piazza Affari: prossima fermata i minimi di febbraio?

Piazza Affari: prossima fermata i minimi di febbraio?

Tornano le vendite sulle Borse europee che non sono riuscite a dare un seguito al rimbalzo della vigilia, chiudendo gli scambi in rosso. I listini del Vecchio Continente nella prima parte della mattinata hanno anche provato a spingersi in positivo, ma con scarsa convinzione, cedendo in seguito il passo alle vendite. A fine sessione il Ftse100 ha ceduto lo 0,4%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,9% e dello 0,98%.

A rischio un ritorno sui minimi di febbraio per il Ftse Mib

La maglia nera è stata indossata nuovamente da Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 16.818 punti, con un ribasso del 2,45%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 17.322 e un minimo a 16.777 punti.
L'incapacità dell'indice di dare vita ad una prosecuzione del recupero di ieri, ha portato le quotazioni a mettere sotto pressione l'area dei 17.000 punti, il cedimento della quale ha spinto più in basso verso i 16.800 punti.

La rottura di area 17.000, se confermata nelle prossime ore, rappresenta un segnale negativo che di fatto costringe a mettere in conto ulteriori flessioni nel breve.
Con lo sfondamento dei 16.800/16.700 punti, il Ftse Mib approderà rapidamente in area 16.500, persa la quale la discesa proseguirà in direzione dei 16.000/15.800 punti, ossia verso i minimi dell'anno segnati a febbraio.
E' evidente che il quadro tecnico ha subito un ulteriore deterioramento e difficilmente lascerà spazio a decisi cambi di rotta se con un immediato e convincente recupero.

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Perchè quest'ultimo si materializzi sarà necessaria in primis la riconquista dei 17.000 punti e ancor più un ritorno al di sopra di area 17.500, oltre la quale si potrà avere un allungo in direzione dei 18.000 punti.
Un recupero di quest'ultima soglia permetterà un primo allentamento delle pressioni ribassiste, ma al momento riteniamo poco probabile uno scenario di questo tipo.

I market movers da seguire in America e in Europa

Per l'ultima seduta della settimana sul fronte macro Usa si segnala solo il dato relativo alle scorte all'ingrosso che a febbraio dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,2%, in flessione rispetto al rialzo dello 0,3% precedente.
Da segnalare un discorso di Esther George, presidente della Fed di Kansas City, oltre al quale prenderà la parola anche Rob Kaplan, a capo della Fed di Dallas.

In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso il dato relativo alla bilancia commerciale che a febbraio dovrebbe mostrare un saldo positivo di 18,5 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 18,9 miliardi della lettura precedente.
In Francia sarà diffuso l'aggiornamento sulla produzione industriale che a febbraio è vista in calo dello 0,5% in confronto al rialzo dell'1,3% di gennaio.

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Zucchi che presenterà i risultati dell'esercizio 2015 e si segnalano le assemblee di IT Way e di Italcementi (Londra: 0BKH.L - notizie) per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.

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