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Piazza Affari: la scalata diventa sempre più impegnativa

Il mese di aprile si è concluso con una pessima seduta per le Borse europee che sono state travolte da un'ondata di vendite. Il Ftse100 è riuscito in qualche modo a tenere testa all'attacco dei ribassisti, terminando gli scambi in flessione dell'1,27%, mentre è andata decisamente peggio al Dax30 e al Cac40 che sono scesi rispettivamente del 2,73% e del 2,82%.

In rosso anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato sui minimi intraday a 18.600 punti, con una flessione dell'1,98%, dopo aver segnato un massimo a 19.062 punti. Negativo anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha ceduto lo 0,46% rispetto al close del venerdì precedente.

L'area dei 19.000 punti respinge con forza il Ftse Mib

In apertura di settimana il Ftse Mib è sceso al di sotto dei 18.500 punti, soglia che è stata prontamente recuperata. In seguito i corsi hanno allungato il passo verso i 18.700/18.750 punti, prima di sferrare un duplice attacco all'area dei 19.000 punti. Quest'ultimo però non è andato a buon fine e la tenuta del livello appena citato ha fatto scattare copiose prese di beneficio con un ritorno dei corsi verso l'area dei 18.500 punti.

L'ostacolo dei 19.000/19.200 punti si sta rivelando particolarmente ostico e in caso di ulteriore tenuta dello stesso bisognerà abbandonare qualsiasi velleità rialzista da parte del mercato.
Per il momento non sono ancora del tutto sfumate le chance di nuovi tentativi in salita e su tenuta dei 18.500 punti si potrebbe assistere ad un rialzo del Ftse Mib verso i 18.700 prima e in seguito fino all'area dei 19.000.

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Solo con il superamento dei 19.000/19.200 punti si potrà avere un'evoluzione positiva del mercato con primo obiettivo in area 19.500 e target successivo a 20.000 punti, senza escludere estensioni rialzista in direzione dei 20.200/20.300 nella migliore delle ipotesi.

Discese al di sotto dei 18.500 potrebbero indebolire l'indice con potenziali flessioni verso i 18.250 e i 18.000 punti. Negativo sarà l'abbandono di questo sostegno visto che difficilmente i corsi saranno arginati dal supporto successivo dei 17.800 punti, sotto cui il ribasso proseguirà verso i 17.500 e i 17.000 punti, con estensioni ribassiste fin verso i 16.800 punti nel peggiore degli scenari.

Il nostro consiglio è di muoversi ancora con cautela, astenendosi dall'apertura di nuove posizioni long, in attesa di verificare una rottura decisa delle resistenze segnalate prima, ma anche in vista di una stagionalità poco favorevole per i mercati azionari.

I market movers da seguire in avvio di settimana

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnala l'indice ISM manifatturiero che ad aprile è visto in calo da 51,8 a 51,5 punti, mentre mentre le spese per le costruzioni a marzo dovrebbero salire dello 0,3%, rispetto al calo dello 0,5% precedente.

In agenda un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York, mentre sul versante societario si segnala AIG che dopo la chiusura di Wall Street alzerà il velo sui conti del primo trimestre, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1 dollaro.

In Europa si conoscerà il dato finale dell'indice PMI manifatturiero che ad aprile è atteso a 51,5 punti e lo stesso dato in Germania e in Francia è visto rispettivamente a 51,9 e a 48,3 punti, mentre in Italia si prevede una rilevazione pari a 52,9 punti.

I titoli italiani che staccano il dividendo lunedì

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di alcuni titoli quali Aeroporto di Bologna (0,17 euro), B&C Speakers (0,35 euro), Banca Profilo (0,06 euro), Beni Stabili (Londra: 0OF3.L - notizie) (0,024 euro), Centrale del Latte di Torino (0,06 euro), Cofide (0,014 euro), Maire Tecnimont (0,047 euro), MutuiOnline (0,15 euro), Saes Getters (Londra: 0NIJ.L - notizie) (0,38 euro per le azioni ordinarie e 0,396626 per quelle della categoria di risparmio), Save (0,5421 euro), Valsoia (0,55 euro), Vittoria Assicurazioni (Londra: 0NM8.L - notizie) (0,2 euro), Leone Film Group (0,09 euro) e Triboo Media (0,1275 euro).

Da seguire i risultati del primo trimestre di Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) e Piaggio, e in agenda troviamo le assemblee di Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , Datalogic (Londra: 0E3C.L - notizie) , Italia Independent Group, Mid Industry Capital (Milano: MIC.MI - notizie) e Notorious Pictures per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.

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