Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.489,15
    -1.730,81 (-2,97%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.263,28
    -94,73 (-6,97%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Positiva con Europa su attese Fed più morbida e calo gas, forte settore auto

Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari accelera al rialzo ai massimi da un mese, in sintonia con le altre borse europee che trovano sostegno dalla buona apertura di Wall Street e dal progresso della borsa londinese sulla notizia che Rishi Sunak diventerà il prossimo primo ministro britannico.

L'azionario si lascia alle spalle gli iniziali tentennamenti per la caduta dei listini asiatici e i segnali poco incoraggianti arrivati dai dati Pmi della zona euro in mattinata e ritrova nuovi spunti rialzisti sulle prospettive di una riduzione del ritmo dei rialzi dei tassi parte della Fed.

Il sentiment è inoltre sostenuto dalla discesa dei prezzi del gas. Il contratto benchmark scambiato sulla piazza olandese viaggia sotto i 100 euro per megawattora grazie alla continua crescita degli stoccaggi - con molti paesi europei che hanno raggiunto quasi la piena capacità - e alla debole domanda dovuta al clima mite.

Anche se in ripresa, i volumi sull'azionario milanese restano ridotti, indice di cautela degli investitori sul proseguimento del trend dopo la rottura della soglia psicologica dei 22.000 del FTSE Mib per la prima volta dal 22 settembre scorso.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il focus rimane sulla riunione di giovedì della Bce da cui dovrebbe arrivare un rialzo dei tassi di 75 punti base e sulle trimestrali societarie.

Alle 16,35 il FTSE Mib sale del 2% con volumi intorno a 1,4 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In evidenza il titoli dell'automotive. Secondo Equita il risultati del settore nel terzo trimestre potrebbero portare alla conferma o al rialzo delle guidance sul 2022 per la maggior parte delle società del comparto.

Spicca in particolare PIRELLI che balza del 5,2% dopo la conferma del rating 'Buy' da parte di Equita che cita anche i multipli 'cheap' del titolo. "Riteniamo che la guidance sull'interno 2022 possa essere rispettata nella parte alta degli intervalli", sostiene il broker che ha tuttavia tagliato le stime sul 2023 a causa dell'attesa riduzione dei volumi.

Equita ha confermato inoltre le raccomandazioni positive su STELLANTIS (+3%) - considerata "prima scelta nonostante la ciclicità del business per merger synergies e struttura finanziaria solida" - così come su IVECO (+2,4%) e SOGEFI (+2,3%).

Corre anche BREMBO (+4,9%) promossa dal broker a 'Buy' "perché riteniamo riesca sopperire meglio degli altri alle sfide del settore".

In controtendenza CNH INDUSTRIAL cede o 0,94% dopo il downgrade di Goldman Sachs a 'neutral'.

Acquisti diffusi anche sul settore delle utility con rialzi attorno al 3% per ITALGAS, HERA, A2A, ENEL e TERNA con quest'ultima che ha annunciato stamani un accordo in Usa con, Meridiam e Boundless Energy per sviluppare attività congiunte nel campo delle reti di trasmissione elettrica. IREN balza del 7% circa.

Prosegue tonica TELECOM ITALIA (+2,5%) sostenuta anche dalla promozione a 'Buy' di Banca Akros per le attese mosse sul fronte del riassetto societario, anche se i prossimi risultati del primo trimestre saranno "modesti".

Bene anche i bancari, in linea con il settore europeo. Le azioni MPS scendono dell'1,5% sotto i 2 euro dei nuovi titoli offerti in opzione agli azionisti nell'aumento di capitale iperdiluitivo da 2,5 miliardi. I diritti scivolano di circa il 48% in vista dell'ultimo giorno per le negoziazioni domani, proseguendo le vendite di chi non vuole aderire all'operazione.

TOD'S in ribasso dell'1% circa ma resta sopra il prezzo di 40 euro dell'Opa volontaria lanciata dalla famiglia Della Valle e che termina domani.

Seduta sugli scudi per WEBUILD, in progresso del 3% dopo la notizia sull'aggiudicazione, alla guida di un consorzio, di un contratto ferroviario da complessivi 490 milioni in Romania. "Il mercato europeo delle costruzioni ferroviarie rimane un importante motore per la crescita del gruppo. Questa è una buon notizia", commenta Akros.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)