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Poste sale al top di sempre: per gli analisti può correre ancora

Tra le blue chips che oggi sono riuscite a performare meglio dell'indice Ftse Mib troviamo Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che ha occupato una delle prime posizioni nel paniere principale di Piazza Affari. Il titolo, dopo aver ceduto mezzo punto percentuale venerdì scorso, in seguito a quattro sedute consecutive al rialzo, quest'oggi ha imboccato nuovamente la via dei guadagni, aggiornando i suoi massimi storici.

Poste Italiane su nuovi massimi storici

Dopo aver raggiunto nell'intraday un top a 7,48 euro, Poste Italiane si è fermato a 7,42 euro, con un progresso dell'1,7% e oltre 5 milioni di azioni scambiate, al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 4 milioni di pezzi.
Prosegue così il trend rialzista del titolo che dal 27 febbraio scorso, giorno della presentazione del nuovo piano industriale del gruppo, ha messo a segno un incremento di oltre l'11% fino ad oggi.

Equita promuove il titolo: alta visibilità sui target del piano

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Poste Italiane quest'oggi ha beneficiato dei giudizi positivi espressi da alcune banche d'affari, a partire da Equita SIM che ha deciso di cambiare strategia, passando da "hold" a "buy", con un prezzo obiettivo a 8,1 euro. Il titolo è stato inoltre inserito nel portafoglio principale raccomandato dagli analisti a Piazza Affari, con un peso di 300 punti base.

Secondo gli esperti, dopo la presentazione del piano e un roadshow con il management, emerge con ancora maggiore evidenza come Poste Italiane possa contare su buffer per raggiungere i target, ossia 1 miliardi di euro di utile al 2018 e 1,2 miliardi al 2022, con una crescita annua del dividendo del 5%. Equita SIM spiega nella nota diffusa questa mattina che la divisione insurance del gruppo sconta un contributo molto limitato, pari a 40 milioni di euro,dall’RC auto, business nel quale Poste Italiane intende confermarsi come distributore di servizi di terzi.

Inoltre, nella divisione Mail, Parcel & Distribution dovrebbe intensificarsi la collaborazione con Amazon, attraverso il lancio in alcune aree della "direct injection", in base a cui il fornitore recapita direttamente il prodotto presso i centri di distribuzione di Poste Italiane che provvede poi alla consegna finale.
La crescita dei ricavi business to consumer secondo gli analisti è per gran parte legata al contributo di Amazon e dovrebbe compensare un calo di pari importo nella corrispondenza.

Nella divisione dei servizi postali la riduzione nei dipendenti, pari a 25mila unità al lordo delle assunzioni, potrebbe a detta della SIM milanese essere ulteriormente accelerata alla luce della favorevole curva demografica della forza lavoro.
Inoltre, nella divisione Financial Services la crescita degli asset totali della clientela e? ancora piu? conservativa perche? sconta anche l’effetto accrescitivo degli interessi sui buoni postali.

Secondo gli analisti, nonostante il re-rating, il titolo continua ad offrire uno yield del 6% circa, che ha una elevata visibilita? alla luce dei buffer da loro individuato, oltre al fatto che Poste Italiane puo? contare su un potenziale di releverage di circa 3-4 miliardi di euro.

Il gruppo peraltro offre un’esposizione a valutazioni basse ad una storia di ristrutturazione, di ripresa dei consumi domestici, con un profilo di rischio inferiore agli altri financial e, rispetto al passato, un contributo decisamente piu? contenuto dagli spread sovrani.

Un upgrade anche da Jp Morgan

Sempre oggi per Poste Italiane, oltre a quella di Equita SIM, è arrivata un'altra promozione. Gli analisti di JP Morgan hanno migliorato il giudizio sul titolo da "neutral" a "overweight", con un target price rivisto verso l'alto da 6,62 a 9 euro.

La banca americana afferma che la guidance del gruppo sembra ambiziosa, ma anche con un approccio prudente sulla crescita dei ricavi, sui tassi e sull'incremento dei depositi, l'idea è che il titolo sia su valutazioni interessanti.
Jp Morgan pensa che il rendimento 2018 di oltre il 6% abbia il potenziale per salire e lo stesso appare sostenibile visti i flussi di cassa a livello di gruppo.

Kepler Cheuvreux conferma ottimismo su Poste

Infine, una conferma positiva per Poste Italiane è arrivata oggi da Kepler Cheuvreux che ha ribadito il rating "buy", con un fair value a 8,2 euro. Dopo un roadshow con la società, il broker fa sapere che la sua view non cambia rispetto a quella espressa dopo il Capital Markets Day di febbraio. Secondo gli analisti il management di Poste Italiane ha trasformato complesse azioni in un piano semplice, con chiari indicatori di performance.

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