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Previsioni Prezzo Oro: in Rialzo Verso Nuovo Target di 1900$, ma Attenzione al Consolidamento
Il prezzo dell’oro si è spinto in netta crescita nella giornata di ieri, superando la resistenza a 1850 dollari che, esattamente come accaduto in precedenza con i 1800 dollari l’oncia, ha a lungo limitato i rialzi.
Superato questo livello, il metallo prezioso potrebbe tentare di spingersi ancora più in alto verso nuovi obiettivi di prezzo certamente più ambiziosi rispetto a quelli delle ultime settimane.
Previsioni sul prezzo dell’Oro
Il prezzo dell’oro ha toccato già ieri sera quota 1867 dollari l’oncia, con un rialzo del +1,25% circa. Il rialzo è stato trainato anche dalle incertezze sul dollaro statunitense, dal momento che gli investitori continuano ad attendersi una risposta della Federal Reserve all’inflazione galoppante negli USA.
Finché il dollaro statunitense resterà volubile, il prezzo dell’oro potrebbe continuare a mantenersi rialzista verso la prossima soglia di resistenza principale a 1900 dollari l’oncia.
Superato questo primo valore, il target successivo sarebbe rappresentato dal livello di 1920 e poi ancora da quello di 1950 dollari.
Come accaduto anche in passato dopo il superamento delle resistenze tecniche principali, non è esclusa una nuova fase di consolidamento tra i 1850 e i 1900 dollari l’oncia. Una prima inversione di tendenza potrebbe invece osservarsi qualora il prezzo dell’oro dovesse rapidamente scendere sotto i 1820 dollari l’oncia, che rappresenta il secondo supporto principale dopo il baricentro di 1850 dollari.
Il Calendario Economico della Settimana
Oggi si prosegue con il PIL del Giappone e con alcuni dati sull’occupazione nel Regno Unito, quali l’indice dei salari medi e il tasso di disoccupazione.
In mattinata inoltrata si conoscerà anche il saldo della bilancia commerciale italiana e la variazione del livello di occupazione in Unione Europea, insieme al PIL e alla Bilancia Commerciale nell’Eurozona.
Domani altra giornata ricca di market movers, con la produzione industriale giapponese, l’indice dei prezzi al consumo in UK e gli aggiornamenti sulle immatricolazioni auto, che forniranno una panoramica aggiornata sul mercato automotive in Europa e non solo.
Si attende inoltre, salvo cambiamenti, il report della Banca Centrale Europea sulla stabilità finanziaria nell’Eurozona, a cui si affiancheranno l’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona e l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio greggio negli USA, insieme ai dati sulla produzione di benzina e di carburante distillato.
Giovedì si continua con il saldo della bilancia commerciale in Giappone e con pochi altri dati di rilievo, come l’indice tedesco dei prezzi di produzione e le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA, che potranno influire sul dollaro statunitense e sui prezzi delle principali commodities.
Infine, venerdì sarà il turno delle vendite al dettaglio nel Regno Unito, oltre alle vendite industriali in Italia e all’indice PMI manifatturiero nell’Eurozona.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
This article was originally posted on FX Empire
