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Reno de Medici: analisi tecnica della giornata

Reno de Medici (Londra: 0K69.L - notizie) (+0.40%) ha dato vita ad un corposo ribasso nel corso degli ultimi 30 giorni, passando da 0,3660 agli attuali 0.3102 euro. I corsi stanno correggendo il rialzo partito lo scorso 25 febbraio in attesa di risalire la china. La ripida discesa è dovuta anche al calo dell’utile netto nel primo trimestre dell’esercizio in corso. Il settore in cui opera Reno De Medici condivide le incertezze del contesto generale di riferimento. Ulteriori discese, in chiusura di seduta, sotto i 0,2995 euro, rappresenterebbero un ulteriore segnale negativo nel medio termine, introduttive al probabile affondo verso i target a 0.2945 (livello fondamentale) e con quest’ultima violazione a 0,2850 euro. Solo il perentorio ritorno delle quotazioni sopra 0.3350 euro e il successivo superamento di 0.3400 euro, restituirebbe fiducia al titolo. A causa del forte ipervenduto, non è da escludere un rimbalzo tecnico.

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

L’inizio del 2016 è stato moderatamente incoraggiante, con un flusso degli ordinativi soddisfacente, ancorché non eccezionalmente elevato. L’evoluzione del prezzo delle materie prime, sia delle materie prime da impasto sia dei prodotti chimici, in aprile conferma la tendenza al rialzo già rilevata nel mese di marzo. Per contro, il costo dell’energia dovrebbe restare su livelli molto contenuti anche nell’immediato futuro.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online