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Ricercatore e attivista dell'Università di Bologna arrestato in Egitto

Patrick George Zaky
Patrick George Zaky

Patrick George Zaky, attivista e studente egiziano del Master GEMMA (studi di genere e delle donne) dell'Università di Bologna, è stato arrestato in Egitto. Le autorità giudiziarie egiziane hanno confermato l'arresto, scrive il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, in un tweet. Scomparso per alcune ore all'arrivo a Il Cairo, si trova ora agli arresti nella città natale di al Mansura, e rischia una detenzione prolungata e tortura, denuncia Noury.

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Gli amici e i colleghi lo descrivono come “uno dei più appassionati attivisti per i diritti umani in Egitto”. “Lo trovi sempre al centro di quasi tutte le battaglie contro l'oppressione nel Paese, da quelle LGBTQ a quelle per le donne e i cristiani. In prima linea nel difendere quasi tutti i prigionieri politici, anche quelli che non sono noti ai mass media”, si legge su Change.org, alla pagina della petizione lanciata per fare pressione sull'Egitto affinché Patrick venga subito rilasciato.

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Il giovane era partito dal capoluogo emiliano e intendeva trascorrere un breve periodo di vacanza nella sua città natale. I familiari hanno riferito di aver perso ogni contatto con lui da giovedì notte. E smentiscono che il giovane sia stato riportato a casa: dall'aeroporto, dove è stato trattenuto per diverse ore, è stato condotto alla procura di Mansoura, dove tuttora rimane in stato di fermo, come confermato dal giovane in una telefonata alla famiglia.

Nel 2018 l'attivista, contattato dall'agenzia Dire, aveva dichiarato: "L'Egitto non è affatto un Paese stabile, né dal punto di vista socio-economico né delle libertà fondamentali. La gente non trova lavoro, il costo della vita continua ad aumentare e il governo fa di tutto per limitare gli spazi del dissenso". L'associazione con cui il giovane collabora "si batte per i nostri attivisti, ma anche per Giulio Regeni". L'ateneo di Bologna sta raccogliendo informazioni sul caso che segue con la "massima attenzione".

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