Risparmio gestito: i titoli preferiti dagli analisti

La ritrovata positività di Piazza Affar si riflette quest'oggi anche sui titoli del settore del risparmio gestito che viaggiano tutti salita. Banca Mediolanum vanta un rally del 3,6%, seguito da Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) e Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) che si apprezzano del 2,8% entrambi, mentre FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) sale dell'1,95% e tra i titoli a minore capitalizzazione segnaliamo Banca Generali che guadagna l'1,55%.
I titoli del comparto scalano posizioni aiutati anche dalla buona performance registrata dalla raccolta netta nel mese di marzo.

Sotto la lente Azimut e Bca Mediolanum (Amsterdam: 28642967.AS - notizie)

Azimut ha conseguito un risultato positivo pari a 626 milioni di euro, con un bilancio in attivo per 1,7 miliardi di euro nel primo trimestre di quest'anno. Positivo il commento di Icbpi che sul titolo ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 28,5 euro.

Gli analisti parlano di una raccolta positiva non solo con riferimento al mese di marzo ma all'intero primo trimetre, specie alla luce delle difficili condizioni dei mercati finanziari e della qualità del mix, anche in termini di nuovi business retail rispetto agli istituzionali.

Banca Mediolanum a marzo ha riportato una raccolta netta totale di 573 milioni di euro, con un saldo da inizio anno pari a 1,722 miliardi di euro, in crescita del 66% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Anche in questo caso Icbpi ribadisce il rating "buy", con un target price in revisione, giudicando positivamente l'andamento della raccolta a marzo. Meno entusiastica la view di Equita SIM che su Banca Mediolanum mantiene invariata la raccomandazione "hold", con un fair value a 6,9 euro. La SIM milanese definisce in linea con le attese i dati sulla raccolta del mese scorso che non hanno così rivelato particolari sorprese.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) indicazioni su FinecoBank, Anima e Bca Generali

Anche FinecoBank è riuscito a fare bene nel mese di marzo, con una raccolta pari a 419 milioni di euro, segnalando che il primo trimestre di quest'anno è stato uno dei migliori di sempre, con un bilancio positivo di 1,433 miliardi di euro.
Contrastati però i giudizi delle banche d'affari a partire da Icbpi che su base valutativa mantiene una view negativa, consigliando di vendere il titolo con un prezzo obiettivo a 6,5 euro. Gli esperti però riconoscono che i dati della raccolta di marzo mostrano un miglioramento qualitativo del mix rispetto ai primi due mesi dell'anno.

Cauti i colleghi di Banca Akros che su FinecoBank mantengono una view neutrale, con un target price a 7 euro. Questo malgrado la raccolta di marzo sia stata superiore alle loro attese, e sebbene gli analisti riconoscano che il business model del gruppo sia sicuro e meno rischioso rispetto a quello dei competitors.

Passando ad Anima Holding, la raccolta di marzo è stata positiva per 460 milioni di euro, con un totale da inizio anno pari a circa 4,4 miliardi di euro. Il titolo è stato inserito nel portafoglio long di Mediobanca Securities proprio sulla scia della ripresa della raccolta mensile.

Infine, Banca Generali ha archiviato il mese di marzo raccogliendo 416 milioni di euro, superando quota 1,5 miliardi di euro nel primo trimestre del 2016, con un rialzo del 34% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sulla base di questi numeri Icbpi ha rinnovato l'invito all'acquisto con un target price a 30,5 euro, visto che l'andamento del mese di marzo supporta la stima degli analisti di una raccolta attesa intorno ai 4 miliardi di euro nel 2016.

Più cauta Equita SIM che consiglia di mantenere Banca Generali in portafoglio, con un fair value a 24,5 euro. La SIM milanese ha definito in linea con le attese i dati relativi alla raccolta di marzo.

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