Roma, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi in gravi condizioni
Lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, 77 anni, si trova in condizioni critiche all'ospedale di Grosseto dopo essere stato trovato esanime in un appartamento di Roma, probabilmente vittima di un'intossicazione da monossido di carbonio.
Manfredi si trovava in un appartamento in via dei Vascellari, nel centro della Capitale, assieme alla scrittrice Antonella Prenner, anche lei ritrovata priva di sensi.
Ad allertare i soccorsi sarebbe stata la figlia dello scrittore, Diana, che non riusciva a mettersi in contatto con il padre.
Manfredi è stato trasportato d'urgenza con l'elisoccorso dal 118 dall'ospedale San Camillo di Roma a Grosseto nella serata di giovedì. Ricoverato in un primo momento in camera iperbarica, si trova ora in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale del capoluogo maremmano.
Studioso dall'attività poliedrica, Mandredi è autore di romanzi storici di successo come i due volumi di "Il mio nome è Nessuno" sulle gesta di Ulisse e la trilogia "Aléxandros", oltre ad aver condotto trasmissioni televisive popolari come "Stargate - Linea di Confine" su LA7 e "Argo, un viaggio nella storia" su Rai Storia.
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Antonella Prenner è stata ricoverata in codice rosso al policlinico Umberto I. La donna, 47 anni, insegna Letteratura latina all'Università degli Studi di Napoli Federico II, è autrice di importanti studi sulla letteratura antica e del romanzo "Tenebre" (2018).