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Scozia, donna-segugio riconosce le malattie dall'odore

Joy Milne, la "donna segugio"
Joy Milne, la "donna segugio"

Joy Milne è donna molto speciale. L’ex infermiera 69enne, originaria di Perth (Scozia) e madre di tre figli, ha infatti una dote molto particolare: un senso dell’olfatto più sviluppato del normale che le permette di riconoscere l’eventuale presenza di malattie attraverso l’odore emanato dal corpo di una persona.

A raccontare la storia di quella che è già stata soprannominata “la donna-segugio”, è il settimanale tedesco Der Spiegel. I medici chiamano questa caratteristica, che rende un essere umano più simile a un cane, iperosmia.

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Dopo 26 anni trascorsi nelle corsie di ospedale, Joy ha sviluppato questa straordinaria abilità: l’infermiera, ora in pensione, riesce a “sentire” l’odore delle malattie. I malati di Alzheimer, ad esempio, odorano di pane di segale, i diabetici di smalto per le unghie, gli ammalati di tumore di funghi, e quelli di tubercolosi di cartone umido.

Milne riesce anche a riconoscere l’olezzo del Parkinson, anche perché il marito e la suocera sono morti a causa di questa terribile malattia. E in entrambi i casi è stata proprio lei a occuparsene, passando anni al loro capezzale con questo odore nelle narici.

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Così, otto anni fa, la donna ha rivelato alla comunità scientifica questa sua dote, ed è stata subito chiamata a partecipare all’Istituto di biotecnologie di Manchester, per mettersi a completa disposizione dello staff medico per fare un esperimento: sviluppare un test per il riconoscimento nasale del Parkinson già in uno stadio precoce.

NoseToDiagnose, questo il nome del progetto, è coordinato dalla chimica Perdita Barran. Oggi Joy Milne è una star della ricerca sul Parkinson, senza mai essere stata una ricercatrice. Grazie alla sua dote, il test sarà pronto nel 2022.

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