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Telecom Italia sbanda, ma i broker apprezzano l'ultimo bond

La nuova settimana è partita con il piede decisamente sbagliato per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che, dopo aver contenuto le perdite al di sotto di mezzo punto percentuale venerdì scorso, quest'oggi ha avviato gli scambi già in calo, mantenendosi costantemente in territorio negativo. Negli ultimi minuti il titolo viene fotografato a 0,74 euro, con un affondo del 3,08% e oltre 44 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 97 milioni di pezzi.

Emesso bond a 9 anni con un rendimento al 3,026%

Telecom Italia non riesce a trovare alcun sostegno nelle buone notizie arrivate venerdì scorso a mercati chiusi, quando si è appreso che la società telefonica ha concluso con successo il lancio di un'emissione obbligazionaria a tasso fisso per 1 miliardo di euro, destinata ad investitori istituzionali.

Il bond, della durata di nove anni, ha un rendimento pari al 3,026%, ben al di sotto del costo medio del debito di Telecom Italia che a fine giugno scorso si attestava al 5,1%. L'emissione si inserisce nel processo di ottimizzazione e rifinanziamento del debito in scadenza e titoli saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
Con questa operazione viene allungata la duration del debito e il costo dello stesso, ricordando che l'indebitamento netto del gruppo attualmente è pari a 27,5 miliardi di euro.

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Il commento di Equita SIM e di Icbpi

Gli analisti di Equita SIM ricordano che il 70% del debito di Telecom Italia è rappresentato da bonds di cui ne scadranno circa 6 miliardi di euro nei prossimi 3 anni. Tali scadenze sono soprattutto una opportunità in caso di mantenimento di tassi di interesse su livelli bassi.

La SIM milanese stima infatti che dalla riduzione di oneri finanziari ci sarà un contributo all’utile pre-tasse di circa 200 milioni di euro entro 4 anni. Tale contributo è previsto arrivare in parti uguali dalla riduzione del debito e dalla riduzione del costo dello stesso.
Confermata la view positiva su Telecom Italia che per Equita SIM resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,21 euro.

A caldeggiare lo shopping sono anche i colleghi di Icbpi che oggi hanno ribadito la raccomandazione "buy", con un target price a 1,07 euro. Con riferimento al bond collocato venerdì, gli analisti spiegano che questa emissione supporta il rifinanziamento del debito in scadenza a condizioni migliorative rispetto al costo medio dell'indebitamento del gruppo, segnalando che le condizioni sul mercato del debito non sono mai state così favorevoli.

Anche Bca IMi e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) scommettono sul titolo

A puntare su Telecom Italia è anche Banca IMI che consiglia di aggiungere il titolo in portafoglio, con un fair value a 0,97 euro. Per gli analisti il rendimento dell'ultimo bond riflette il profilo di medio-alto rischio di Telecom Italia che dall'emissione dovrebbe avere un impatto positivo, anche se contenuto, a livello di utile per azione.

Infine, anche Mediobanca Securities accoglie con molto favore l'ultima emissione obbligazionario visto che secondo gli analisti consente all'ex monopolista italiano di gestire nella maniera migliore la propria posizione finanziaria e di ridurre il costo di finanziamento.

Non cambia la strategia bullish sul titolo che per Mediobanca è destinato a sovraperformare il mercato, con un prezzo obiettivo a 1,27 euro.

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