UniCredit, Glass Lewis invita a votare contro remunerazione Orcel - FT
ROMA (Reuters) - Il proxy advisor Glass Lewis ha invitato gli investitori di UniCredit a votare nell'assemblea annuale di bilancio di aprile contro la politica di remunerazione della banca, per protestare contro la potenziale remunerazione complessiva da 7,5 milioni di euro per il nuovo CEO, Andrea Orcel.
Lo riferisce il Financial Times.
Nell'articolo FT riporta che il proxy adviser sarebbe preoccupato dalla struttura della remunerazione dell'AD designato Orcel, che include un premio in azioni per il 2021 non collegato ai risultati e per la mancata indicazione del quantum complessivo per il manager.
Non ci sono commenti da UniCredit.
Nei documenti che UniCredit ha pubblicato in vista dell'assemblea del 15 aprile, è scritto che "in linea con la Relazione sulla Politica di Gruppo 2021 in materia di remunerazione, il quadro retributivo dell’AD è basato su una remunerazione fissa definita tra la mediana di mercato e il quartile superiore del peer group Europeo di UniCredit".
Si spiega inoltre che "la posizione dell’AD, in linea con la decisione dell'Assemblea degli azionisti del 13 maggio 2014, ha una remunerazione variabile massima del 200% della remunerazione fissa" e che quindi per "favorire l'allineamento degli interessi tra l’AD designato e gli azionisti, già nel primo anno nel
ruolo, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un award in azioni, che rappresenta l'intera remunerazione variabile per il 2021, pagabile in due tranche, non soggetto a condizioni di performance, malus o claw-back, pur essendo soggetto a requisiti prudenziali minimi al momento del pagamento".
UniCredit pubblichera' i dettagli sulla retribuzione di Orcel con la successiva relazione sulle politiche di remunerazione 2021, ma dai documenti assembleari si evince che il banchiere arrivera a guadagnare fino a 7,5 milioni di euro all'anno, dato un premio variabile pari fino a due volte lo stipendio fisso di 2,5 milioni.
Per il primo anno i 5 milioni della componente variabile sono svincolati dagli obiettivi raggiunti, mentre dal 2022, si applicherà "un mix di remunerazione a lungo e a breve termine basato sulla performance".
(In redazione a Roma Stefano Bernabei)