Wall Street frenata dalla brutta sorpresa sul lavoro

Si preannuncia una partenza in discesa per la piazza azionaria americana che oggi, almeno in avvio, dovrebbe lasciare spazio alle vendite. I futures sui principali indici viaggiano al di sotto della parità e vedono il contratto sull'S&P500 in calo dello 0,19%, seguito da quello sul Nasdaq100 che scende dello 0,16%, in recupero comunque dai minimi.

Il mercato mostra una intonazione negativa dopo la diffusione del report sul lavoro che ha deluso le attese. Nessuna sorpresa per il tasso di disoccupazione che a marzo è rimasto fermo al 4,7%, in linea con le previsioni degli analisti.

A deludere il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo che a marzo è stato pari a 98mila unità, in frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista al ribasso da 235mila a 219mila unità. Il dato ha deluso le attese degli analisti che si erano preparati ad un ribasso meno marcato a 185mila unità. Da segnalare che anche la rilevazione di gennaio è stata rivisitata verso il basso da 238mila a 216mila unità.

Immediata la reazione del mercato che vede il dollaro arretrare nei confronti dello yen con una discesa in area 110,4, mentre il biglietto verde mantiene un lieve vantaggio rispetto all'euro che cala verso quota 1,0635.
Ben intonato il petrolio che dopo il rialzo di ieri si spinge ancora in avanti ad un passo dall'area dei 52 dollari al barile e si rafforzano gli acquisti sull'oro che scavalca la soglia dei 1.268 dollari l'oncia.

Ad alimentare lo shopping su oro e petrolio contribuiscono le tensioni geopolitiche dopo che gli Stati Uniti hanno lanciato quasi 60 missili su una base militare in Siria in risposta all'attacco chimico di due giorni fa.

Tra i vari titoli da seguire Costco Wholesale che oggi potrebbe beneficiare della promozione arrivata dal Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) , i cui analisti hanno migliorato la raccomandazione sul titolo a "buy", con un target price a 175 dollari.

Uno sguardo a WaveDivision Holdings che sarebbe stato messo in vendita dai private Oak Hill Capital Management e Gi partners per una valutazione che potrebbe i 2 miliardi di dollari, incluso il debito.

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