Wall Street non si sbilancia dopo il buon rialzo della vigilia

Dopo il buon progresso di ieri le prese di profitto dovrebbero fare capolino quest'oggi sulla piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano tutti al di sotto della parità e vedono il contratto sull'S&P500 in calo dello 0,27%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,17%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni chiaroscuro visto che ad aprile l'indice dei prezzi al consumo ha evidenziato una variazione positiva dello 0,4%, in aumento rispetto allo 0,1% precedente e oltre le stime degli analisti che si erano preparati ad un rialzo meno marcato dello 0,3%.
La versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è salita dello 0,2% rispetto allo 0,1% di marzo, in linea con le previsioni.

Quanto al settore immobiliare, nel mese di aprile i nuovi cantieri edili sono stati pari a 1,172 milioni di unità, in rialzo del 6,6% rispetto alla lettura precedente rivista al rialzo da 1,089 a 1,099 milioni di unità. L'indicazione odierna si è rivelata migliore delle previsioni degli analisti che avevano stimato un incremento meno marcato a 1,13 milioni di unità.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) licenze di costruzione invece, sempre ad aprile, sono state pari a 1,116 milioni di unità, in rialzo del 3,6% rispetto alla lettura di marzo rivista al ribasso da 1,086 a 1,077 milioni di unità.
Il dato odierno ha deluso le attese del mercato che puntava ad un rialzo a 1,13 milioni di unità.

Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso a breve e si tratta della produzione industriale di aprile per la quale le stime parlano di un rialzo dello 0,2% rispetto al calo dello 0,6%, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe aumentare dal 74,8% al 74,9%.

Da segnalare un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale prenderà la parola anche Rob Kaplan, a capo della Fed di Dallas. Da seguire anche un discorso di Neeel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis.

Sul fronte valutario intanto il dollaro avanza nei confronti dello yen passando di mano a 109,6, ma guadagna terreno anche rispetto all'euro che passa di mano poco sopra quota 1,13.
Tra le commodities cerca di spingersi in avanti il petrolio che oscilla intorno all'area dei 48 dollari al barile, mentre l'oro è in lieve calo verso i 1.273 dollari l'oncia.

Spostando lo sguardo sul versante societario segnaliamo Home Depot (Swiss: HD.SW - notizie) che ha diffuso i risultati del primo trimestre di quest'anno, archiviato con un utile netto in rialzo da 1,58 a 1,8 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 1,21 dollari, al di sotto delle stime di consensus fissate a 1,35 dollari.

I ricavi sono aumentati da 20,89 a 22,76 miliardi di dollari, battendo le previsioni degli analisti fissate a 22,32 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l'outlook relativo all'esercizio in corso, Home Depot prevede di realizzare una crescita delle vendite pari al 4,9%, rispetto al range indicato in precedenza tra il 3,7% e il 4,5%.

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