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Wall Street poco mossa dopo i primi dati macro

Wall Street poco mossa dopo i primi dati macro

Dopo i nuovi record storici messi a segno ieri, la piazza azionaria americana si affida nuovamente alla cautela. I futures sui principali indici mostrano un andamento poco mosso e vedono in particolare il contratto sull'S&P500 in frazionale rialzo dello 0,03%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,1%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni a due velocità, visto che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nell'ultima settimana sono state pari a 259mila unità, in rialzo di 22mila unità rispetto alla lettura precedente rivista verso l'alto da 234mila a 237mila unità. Il dato diffuso oggi ha deluso le attese degli analisti che si erano preparati ad un rialzo meno marcato a 246mila unità.

In crescita l'indice CFNAI, che misura l'andamento dell'attività economica nel distretto della Fed di Chicago, visto che a dicembre si è attestato a +0,14 punti, in recupero rispetto alla lettura di novembre fermatasi a -0,33 punti.

Il mercato attende di conoscere ancora l'indice PMI servizi di gennaio, mentre il Superindice a dicembre dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto alla lettura sulla parità di novembre. Per le vendite di case nuove si stima un rialzo da 592mila a 590mila unità.

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Sul fronte valutario intanto il dollaro recupera nei confronti dello yen e si spinge in direzione di quota 114,2, ma il biglietto verde conquista posizioni anche rispetto all'euro che scende poco sotto area 1,07.
In recupero il petrolio che si riporta appena sopra la soglia dei 53 dollari al barile, mentre indietreggia ancora l'oro che viene fotografato in area 1.189,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Caterpillar (Londra: 0Q18.L - notizie) che ha chiuso il quarto trimestre del 2016 con un rosso di 1,35 miliardi di dollari, rispetto alla perdita di 247 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato per azione, al netto di alcune voci straordinarie è stato pari a 0,83 dollari, al di sopra dei 66 cents previsti dal consensus.

I ricavi sono scesi da 11,03 a 9,57 miliardi di dollari, deludendo le attese degli analisti che si erano preparati ad un fatturato pari a 9,94 miliardi. Caterpillar ha fatto sapere di attendersi per quest'anno un utile per azione pari a 2,3 dollari e un utile adjusted di 2,9 dollari, tagliando le stime sui ricavi da 38 a 37,5 miliardi di dollari.

Ford Motor (Swiss: F-USD.SW - notizie) ha invece chiuso il quarto trimestre del 2016 con una perdita di 783 milioni di dollari, a causa di oneri straordinari per 3 miliardi. Il risultato per azione, al netto delle voci straordinarie, è stato pari a 0,3 dollari, in linea con le attese.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si guarderà ai conti di Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) e Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) che per non deludere le attese dovranno riportare un utile per azione pari a 0,75 e a 0,79 dollari, mentre per Alphabet (Xetra: ABEA.DE - notizie) e Starbucks (Hannover: SRB.HA - notizie) le stime parlano di un eps di 9,64 e di 0,52 dollari.

Intanto segnaliamo Celgene (Swiss: CELG-USD.SW - notizie) che ha raggiunto un accordo per acquisire Delinia, società di biotecnologia che sta sviluppando nuove terapie per le malattie autoimmuni.
In base all'intesa Celgene verserà inizialmente 300 milioni di dollari ai soci di Delinia che potranno ricevere fino a 475 milioni di dollari ulteriori al raggiungimento di determinati risultati di sviluppo, regolatori e commerciali.

Johnson & Johnson (NYSE: JNJ - notizie) ha reso noto che acquisterà Actelion (Londra: 0QMN.L - notizie) per 30 miliardi di dollari.

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