A Wall Street lo shopping continua a dominare la scena

Anche la seduta odierna dovrebbe partire bene per la piazza azionaria americana che, dopo la chiusura positiva di ieri, pare ben impostata pe mettere a segno nuovi rialzi. I futures sui principali indici viaggiano tutti in salita e vedono il contratto sull'S&P500 in progresso dello 0,24%, seguito da quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,2%.

L'agenda odierna è decisamente snella sul fronte macro visto che si segnala solo l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane.
Sul versante valutario intanto il dollaro ha ripreso la sua corsa nei confronti dello yen spingendosi al di sopra di quota 118,15, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende sotto area 1,036.
In salita il petrolio che si presenta ad un passo dalla soglia dei 52,5 dollari al barile, mentre le vendite colpiscono l'oro che scivola al di sotto dei 1.130 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Bank of America (Swiss: BAC-USD.SW - notizie) che ha reso noto di aver raggiunto un accordo per la cessione delle sue attività nel campo delle carte di credito al consumo a Lloyds Banking Group. Il portfolio di carte di credito nel Regno Unito conta circa 10 miliardi di dollari in crediti su carta di credito, la transazione non ha impatti sul business globale delle carte di credito di Bank of America che fa parte della divisione Global Transaction Services.

Sotto i riflettori Praxair (NYSE: PX - notizie) dopo l'accordo preliminare di fusione con il colosso tedesco Linde (IOB: 0H3X.IL - notizie) , nell'ambito di una operazione carta contro carta tra uguali. Il merger darà vita ad un gruppo da circa 61 miliardi di euro e ricavi da circa 28 miliardi, con l'obiettivo di raggiungere sinergie di oltre 900 milioni di euro. E' previsto che gli azionisti di Linde ricevano 1,54 azioni della nuova holding per ogni titolo Linde posseduto, mentre i soci di Praxair otterranno una nuova azione in cambio di ogni titolo Praxair.

In tema di risultati societari da seguire General Mills (NYSE: GIS - notizie) che nel secondo trimestre dell'esercizio in corso ha riportato un utile netto in calo da 529,5 a 481,8 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,8 dollari. Al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,85 dollari al fi sotto degli 87 cents previsti, mentre il fatturato è sceso del 7,1% a 4,11 miliardi di dollari, deludendo anche in questo caso le stime degli analisti fissate a 4,23 miliardi di dollari.

Segnaliamo anche BlackBerry (Swiss: BB.SW - notizie) che nel terzo trimestre del corrente esercizio fiscale ha riportato una perdita per azione di 0,22 dollari, ma al netto delle voci straordinarie si ottiene un utile per azione di 0,02 dollari, superiore alle attese degli analisti. I ricavi sono calati da 548 a 289 milioni di dollari, al di sotto delle previsioni del mercato che si era preparato ad un giro d'affari pari a 330 milioni.

Sempre con riferimento ai conti societari ricordiamo che a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di FedEx (Swiss: FDX-USD.SW - notizie) e di Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 2,89 e a 0,43 dollari.

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