Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.342,41
    -1.917,46 (-3,29%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,32
    -96,69 (-7,12%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Zuckerberg, un miliardario senza capricci

Se mai ce ne fosse stato il bisogno, gli investimenti miliardari di questi giorni lo confermano: Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, e sua moglie Priscilla Chan, sono ormai tra le persone più ricche del pianeta, nonché tra i più giovani multimiliardari di tutti i tempi.

Secondo fonti ufficiali Zuckerberg ha, solo nell’ultimo anno, realizzato un profitto di 3,3 miliardi di dollari vendendo 60 milioni delle sue stock-options di Facebook. Ha poi donato 18 milioni di azioni del social network a una società no-profit della Silicon Valley, la Silicon Valley Community Foundation, per un valore stimato di 1 miliardo di dollari.

Nonostante queste cifre da capogiro, il fondatore del social network più famoso del mondo non sembra aver abbandonato il suo stile di vita da nerd. Si è tenuto ben distante dal lusso sfrenato che caratterizza le vite di molti altri super-ricchi e, se si fa eccezione per i 90 milioni di dollari con cui ha pagato un imponente attico a New York, Mark si è mostrato contenuto e morigerato nelle spese.

E’ Facebook a noleggiare un jet per lui, che dalla sua non ha ancora acquistato una grande barca, né auto da sogno, né altri capricci da miliardario. Zuckerberg, insieme ad altre celebrità, tra cui Martha Stewart e Henry Kravis, sembra che abbia partecipato alla gigantesca asta di arte moderna Art Basel a Miami, nel mese di dicembre: opere di artisti che vanno da Picasso a Warhol hanno attirato qui circa 75.000 visitatori, ma non ci sono prove che Zuckerberg fosse tra gli acquirenti.

Gli Zuckerberg possiedono due proprietà nella zona della baia di San Francisco. Hanno pagato 7 milioni di dollari, nel 2011, per la loro meravigliosa casa da 5.000 metri quadrati nel quartiere di Crescent Park di Palo Alto, nel quartiere dove una volta viveva Steve Jobs. Mark e Priscilla hanno fissato l’acquisto di altre quattro proprietà circostanti per altri 30 milioni di dollari nei prossimi due anni, ma non con l'idea di costruirsi il classico mausoleo da miliardario. La mossa sembra infatti aver come scopo quello di contrastare uno speculatore che voleva comprare alcune delle case nei pressi degli Zuckerberg, realizzando un cospicuo guadagno sul fatto che le case erano prossime a quelle dei nuovi miliardari del web. Dopo l'acquisto delle case Zuckerberg le ha affittate ai residenti. La coppia ha infine pagato 10 milioni di dollari per una casa a San Francisco, nel quartiere Noe Valley, su cui stanno operando una ristrutturazione quasi totale. E l’attico da 90 milioni con supervista su Central Park? Sembra che sia in realtà andato a un gruppo di investitori guidato dal manager dei fondi speculativi Bill Ackman.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Non mancano poi, da parte di Zuckerberg, le iniziative caritatevoli. Già nel 2010 Mark ha promesso di donare la metà o più delle sue ricchezze quando ha firmato il Giving Pledge, uno accordo congiunto con i miliardari Bill Gates e Warren Buffett per ottenere un aumento dell’1 % della filantropia. Nel 2010 Zuckerberg ha poi promesso 100 milioni dollari in aiuto alle scuole pubbliche di Newark, nel New Jersey, di cui circa 80 milioni sono stati finora già spesi. Le 36 milioni di azioni donate alla Silicon Valley Community Foundation nel corso degli ultimi due anni sono certamente un segno evidente della sua filantropia, che è per lo più rimasto legata al territorio. Lo conferma il fatto che, con 5 milioni dollari donati nel mese di gennaio, Zuckerberg ha contribuito a costruire una nuova struttura sanitaria a East Palo Alto, aiutando una zona a basso reddito priva di strutture sanitarie efficienti.

Zuckerberg è poi annoverato tra i fondatori di Code.org, anche se l'importo che ha donato all’iniziativa non è stato divulgato. Il no-profit mira a una maggiore formazione dei bambini in campo informatico e ha coinvolto molti big di internet, come il fondatore di Dropbox Drew Houston e Jack Dorsey di Twitter.

Altri sforzi caritatevoli beneficiano indirettamente Facebook, come il progetto Internet.org per portare l'accesso online in tutto il globo, progetto sostenuto direttamente tramite il social network blu. Ma sembra cheZuckerberg abbia imparato la lezione di Bill Gates, spesso criticato in gioventù per donazioni che hanno beneficiato principalmente Microsoft. Lo stesso Gates si è concentrato molto sulla diffusione dell’accesso a Internet. Ma ha poi compreso che il World Wide Web non era proprio una priorità per chi muore di malaria, non ha accesso ad acqua potabili, farmaci a prezzi accessibili e servizi sanitari.

Va poi sottolineato che non tutte le fonti di beneficenza vengono comunicate.  Zuckerberg e Chan potrebbero essere partecipi di molte altre cause benefiche in forma anonima.

Dal lato degli investimenti, Zuckerberg ha finanziato e sostenuto l’emersione di nuove aziende, a volte tramite lo sforzo educativo condotto con Startup: Education. L’iniziativa, sostenuta con una donazione di 100 miliondi di dollari da Zuckerberg, ha contribuito all’avanzamento del livello e della qualità scolastica. A  dicembre Zuckerberg ha poi sostenuto EducationSuperhighway, un fondo senza scopo di lucro per portare connessioni web veloci in tutte le scuole. Un’iniziativa fatta propria anche dalla Fondazione Gates di Bill Gates.

Al di là della scuola, Zuckerberg ha investito circa 40 milioni dollari nella raccolta fondi di Vicarious, un programma di machine-learning sviluppato sulla base del cervello umano. Il coofondatore di Facebook e compagno di stanza di Zuckerberg, Dustin Moskovitz, è stato tra gli investitori di questo progetto, e con lui altri finanziatori importanti, compresi Elon Musk e Ashton Kutcher.

Insomma, Zuckerberg non lesina certo le spese, ma sembra che utilizzi il denaro per scopi diversi dall’acquisto di un sottomarino.