Eurozona, disoccupazione e inflazione negativa entrambe in calo
Il mercato del lavoro di Eurolandia continua a inviare segnali positivi. A gennaio il numero di disoccupati nei 19 Paesi del blocco è sceso di 140 mila unità. Il tasso cala così per il terzo mese di fila all’11,2%, anche se, oltre la media, si cela un quadro variegato che va dal 5% di Germania e Austria all’oltre 23% di Grecia e Spagna. L’Italia, nonostante il record storico del dato 2014, registra anch’essa un miglioramento, a gennaio, al 12,6%. L’aumento delle buste paga si sposa con la discesa dei prezzi osservata negli ultimi mesi: merito o colpa – dipende dal punto di vista – del crollo del costo del greggio. I recenti recuperi hanno comunque contribuito a frenare l’inflazione negativa, fermatasi allo 0,3% a febbraio. Una buona notizia per chi deve curare l’andamento dei prezzi, la Banca centrale europea, con gli analisti che prevedono, per i prossimi mesi, il ritorno dell’indice in territorio positivo.