Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.486,37
    -1.873,39 (-3,21%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,39
    -96,62 (-7,11%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Takata si scusa per airbag difettosi, richiamati altri 3 mln di veicoli

Takata chiede scusa per gli airbag difettosi che hanno provocato la morte di otto persone. Due case automobilistiche, Toyota e Nissan, richiamano altri tre milioni di veicoli. Durante l’assemblea degli azionisti, l’amministratore delegato della società giapponese Shigehisa Takada per la prima volta ha toccato l’argomento: “Voglio innanzitutto porgere le condoglianze dal profondo del mio cuore ai familiari di chi ha perso la vita a causa degli airbag difettosi. Voglio anche scusarmi di nuovo per la preoccupazione che tutto questo suscita”. In totale dal 2008 sono rientrate in garage 53 milioni di automobili, 34 milioni negli Stati Uniti, a causa degli airbag difettosi che hanno provocato anche centinaia di feriti. Da Washington arriva inoltre un’accusa: i parlamentari della commissione di inchiesta aperta sul caso sostengono che Takata abbia sospeso le revisioni in due stabilimenti per mantenere intatti i profitti.