Dichiarazione dei redditi, il modello 730
Questo modello può essere utilizzato dai pensionati o dai lavoratori dipendenti, dai contribuenti che percepiscono indennità sostitutive (come la mobilità, per esempio), alcuni soci di cooperative, sacerdoti, giudici costituzionali, parlamentari e titolari di cariche pubbliche elettive e produttori agricoli.
Eccezioni. Non tutti i lavoratori dipendenti e pensionati possono utilizzare il modello 730. Infatti, non possono avvalersi della presentazione di questo modello (e devono presentare la dichiarazione modello Unico) coloro che possiedono, oltre al reddito di lavoro dipendente, anche redditi di impresa e redditi derivanti dall’esercizio di arti o professioni. In particolare, non possono utilizzare il modello 730, ma devono presentare il modello Unico Persone fisiche, i contribuenti che nel periodo d’imposta oggetto di dichiarazione (quindi nell’anno 2011) hanno avuto redditi diversi da stipendio e pensione o derivanti da partita Iva. Il modello 730 può essere presentato sia al sostituto d’imposta (ovvero, il datore di lavoro o l’ente pensionistico), ai Caf o ai commercialisti.
Se si sceglie di presentare la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta occorre consegnare il modello 730 già compilato e la busta chiusa contenente il modello 730-1, che serve per la scelta per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef. Il contribuente non deve consegnare la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione (fatture, scontrini, etc.), che però deve conservare fino al 31 dicembre 2016 (per 4 anni).