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80 auto d'epoca ritrovate in mezzo al bosco, ecco l'asta straordinaria

Alcune delle auto che andranno all’asta (foto: Youtube/INTRENCHERES)
Alcune delle auto che andranno all’asta (foto: Youtube/INTRENCHERES)

Immagina di camminare in un bosco e di trovarti davanti, di fronte, una macchina di almeno 70 anni fa. E poi di trovarne un’altra poco più avanti. E poi di vederne altre decine. Questo è ciò che è accaduto in Francia, in una selva vicina a un capannone abbandonato.

In totale, sono 81 le vetture ‘ritrovate’ e messe all’asta, il prossimo 20 gennaio, per una collezione assai particolare e che ha fatto piuttosto rumore tra gli appassionati di auto d’epoca. Nell’elenco completo (qui) è la corrosione che regna sovrana. Ma alcuni pezzi potrebbero raggiungere un alto valore – considerando il lavoro poi non così impossibile da svolgere per riportare le macchine all’antico splendore.

Ci sono vetture di diverse epoche, fino agli inizi degli anni ’90. Alcune di queste auto sono di marche ormai defunte, e il valore per questo motivo è salito. Molte sono incomplete e la base d’asta sembra essere davvero bassa, il che potrebbe attrarre l’attenzione pure di qualche demolitore.

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L’elenco delle auto è molto interessante: annoveriamo una Lamborghini Miura P400 del 1968, una Porsche 356 coupè (sebbene in pessime condizioni), una Jaguar E-Type coupe del 1964, una Citroen 2CV, una Chrysler Imperial C14. Nella lista ci sono anche: Autobianchi Bianchina 110FB, C3 Corvette T-Top, Ford Anglia, Rolland Pilain B22, Stutz Speedway Six, Delage DM.

Le marche sono moltissime, e come leggerai molte non esistono più: Renault, Alfa Romeo, Cadillac, Lancia, Simca, a Delage, Panhard, Lincoln, Packard, Oldmobile, a Hotchkiss, Graham Paige, Vauxhall, Opel, Peugeot, Trabant, Volkswagen, Audi, Buick, Fiat, Talbot, Mercedes-Benz. C’è anche un telaio di una Ferrari GTO di dubbia provenienza.

Il mercato delle auto ‘ritrovate’, per via di officine abbandonate o di abitazioni private messe all’asta, è più fiorente che mai. Addirittura i complottisti sussurrano di finti ritrovamenti per suggestionare le case d’asta e proporre prezzi maggiori. Tuttavia, sembra esserci poco di vero in queste voci, altrimenti ci si troverebbe di fronte a ritrovamenti di massa più frequenti.

Ritornando all’asta francese, il pezzo che potrebbe portare più denaro in cassa è la Lamborghini Miura, che ha solo 77mila chilometri sul gruppone, ha un telaio in condizioni discrete e un motore completamente originale: la stima più bassa è sui 400mila euro.

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