Yahoo Finanza Amazon diventa anche corriere, presa la licenza da operatore postale
Amazon ce l’ha fatta: il colosso globale dell’e-commerce ha avuto il lasciapassare per entrare nell’elenco degli operatori postali in Italia. In particolare si tratta di due società controllate dal gruppo, Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport: saranno questi nomi a entrare nell’elenco delle aziende autorizzate ai servizi di spedizione.
Nell’estate del 2018 Amazon era stata sanzionata dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) per esercizio abusivo dell’attività di operatore postale. In pratica l’azienda americana operava già di fatto come corriere ma senza aver alcuna licenza in atto, motivo per il quale l’Autorità aveva avviato la procedura necessaria per ‘multarla’. Amazon è stata dunque invitata a ottenere la licenza in modo da operare legalmente sul territorio italiano.
Dai soli acquisti online, con utilizzo di corrieri esterni, ora Amazon potrà passare alle consegne dirette. Il Ministero dello Sviluppo economico ha aggiornato la lista degli operatori il 16 novembre scorso, e Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport figurano tra i 4.463 nomi registrati.
Amazon è stata costretta a portare avanti questa richiesta, in quanto non sarebbe stato economicamente sostenibile pagare ulteriori multe all’Agcom, come ad esempio l’ultima da 300mila euro. Tra le condotte che venivano contestate all’azienda americana la più eclatante era, come riportano i maggiori quotidiani, “l’organizzazione di una rete unitaria per svolgere il servizio di consegna dei prodotti di venditori terzi e la gestione dei punti di recapito“.
Ora Amazon, in quanto operatore postale, sarà posta sotto il controllo dell’Autorità Garante; una supervisione per evitare squilibri di mercato e per eventualmente denunciare altri illeciti. Un buon periodo, tuttavia, quello appena trascorso da Amazon: dopo un buon black friday, ecco questa notizia che facilita molto la sua esistenza e permanenza in Italia. Nonostante le frequenti accuse sul trattamento ai dipendenti (in sostanza troppo lavoro in cambio di stipendi poco elevati) che ogni tanto affiorano nella cronaca nazionale e internazionale, l’azienda statunitense guidata da Jeff Bezos continua ad andare a gonfie vele.
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