Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 9 minutes
  • FTSE MIB

    34.594,17
    +254,85 (+0,74%)
     
  • Dow Jones

    39.387,76
    +331,36 (+0,85%)
     
  • Nasdaq

    16.346,26
    +43,46 (+0,27%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    79,65
    +0,39 (+0,49%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.365,49
    +1.538,82 (+2,71%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.307,41
    -50,60 (-3,73%)
     
  • Oro

    2.374,30
    +34,00 (+1,45%)
     
  • EUR/USD

    1,0789
    +0,0005 (+0,04%)
     
  • S&P 500

    5.214,08
    +26,41 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    18.974,92
    +437,11 (+2,36%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.082,87
    +28,46 (+0,56%)
     
  • EUR/GBP

    0,8606
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9771
    +0,0007 (+0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4754
    +0,0010 (+0,07%)
     

Bancomat, novità in arrivo per chi preleva

Le nuove regole fissano un limite ai prelievi giornalieri o nell'arco di 30 giorni
Le nuove regole fissano un limite ai prelievi giornalieri o nell’arco di 30 giorni

Cambiano le regole riguardo ai prelievi dai propri conti correnti, in particolare per quel che riguarda i bancomat. Novità che fanno parte di quel pacchetto di decisioni da parte del Governo Renzi, con la normativa che in questo momento stabilisce che l’uso del contante è di fatto vietato a partire da una cifra che superi i 3000 euro.

E proprio in relazione all’utilizzo eccessivo dei contanti rientra anche l’emendamento approvato nel decreto fiscale che, di fatto, potrebbe cambiare e non poco i movimenti sui conti correnti. Con il nuovo decreto fiscale adesso le nuove regole fissano un limite ai prelievi giornalieri o nell’arco di 30 giorni: mille euro al giorno e 5mila mensili di fatto sono i nuovi limiti fissati. Ma cosa succede se si superano queste soglie?

Chi preleverà una somma che supera i mille euro in un giorno o i cinquemila in un mese rischia seriamente di entrare nel mirino del Fisco e dell’Agenzia delle Entrate. Le norme fiscali in merito, infatti, prevedono che scattino delle sanzioni nel momento in cui chi ha il conto corrente non riesce a giustificare le somme che vi sono depositate.

Le nuove regole riguardano la lotta al nero e all’evasione fiscale e prevedono che commercianti, imprenditori, ma anche risparmiatori effettuino i pagamenti utilizzando metodi rintracciabili, quindi assegni, carte di credito, bancomat o bonifici, limitando al massimo l’utilizzo di contanti. Nel caso di prelievi troppo frequenti e sostanziali, infatti, se i titolari del conto corrente non riusciranno a giustificare le somme depositate potranno essere pesantemente sanzionati, anche con la tassazione del reddito. Nel caso, dunque, di spese e prelievi è consigliabile conservare la relativa documentazione, cioè possibili fatture, scontrini o ricevute da usare per l’eventuale contestazione del Fisco.