Google, Amazon, Meta, Microsoft e altri 15 sottoposti a norme Ue su contenuti
BRUXELLES (Reuters) - AliExpress di Alibaba, Marketplace di Amazon, App Store di Apple e altre 16 aziende tech saranno soggette alle nuove norme Ue sui contenuti online a partire da agosto.
Lo ha comunicato Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno.
Le altre 16 aziende includono booking.com, Facebook, Google Maps, Google Play, Google Search, Google Shopping - controllate da Alphabet - Instagram, Linkedin, Pinterest, Snapchat, TikTok, Twitter, Wikipedia, YouTube, Microsoft Bing e Zalando.
In base alle norme note come Digital Services Act (Dsa) le società in questione, che contano più di 45 milioni ciascuna di utenti attivi al mese, sono tenute a occuparsi della gestione dei rischi, a condurre revisioni esterne e indipendenti, a condividere i dati con le autorità e i ricercatori e ad adottare un codice di condotta.
"Riteniamo che queste 19 piattaforme online e motori di ricerca siano diventati sistematicamente rilevanti e abbiano responsabilità particolari nel rendere internet più sicuro", ha detto Breton ai giornalisti.
Breton ha aggiunto di star verificando se altre quattro o cinque aziende rientrano nella giurisdizione del Dsa, e che la decisione è attesa nelle prossime settimane.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi, Francesca Piscioneri)