Greggio, prezzi balzano del 3% su notizie efficacia farmaco per coronavirus
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio scambiano in rialzo di oltre il 3% dopo le notizie secondo cui alcuni scienziati avrebbero trovato una cura efficace contro il coronavirus che si sta diffondendo rapidamente dalla Cina e che ha colpito nelle ultime settimane la seconda economia al mondo.
Alle 11,00, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 1,52 dollari, ovvero del 2,82%, a 55,48 dollari al barile, dopo aver registrato un balzo oltre il 3% negli scambi iniziali.
I futures sul greggio Usa avanzano di 1,23 dollari, ovvero del 2,48%, a 50,84 dollari al barile.
Il quotidiano cinese Changjiang ha riferito ieri che un gruppo di ricerca dell'Università di Zhejiang ha sviluppato due nuovi farmaci che possono effettivamente "inibire il coronavirus".
Separatamente, secondo quanto riportato da Sky News alcuni ricercatori dell'Imperial College di Londra affermano di aver raggiunto una svolta significativa nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus, sebbene sarebbe troppo tardi per applicarlo contro l'epidemia in corso.
L'epidemia di virus ha fatto scattare i divieti di viaggio in molte parti della Cina e causato netti tagli alla produzione da parte delle raffinerie di petrolio locali.
Gli analisti hanno stimato che quest'anno il virus potrebbe ridurre la domanda globale di petrolio fino allo 0,5%.
L'Opec+, formato dai paesi Opec e i loro alleati guidati dalla Russia, si è riunita ieri per discutere l'impatto dell'epidemia di coronavirus sulla domanda globale di petrolio e la crescita economica, dando udienza all'inviato cinese alle Nazioni Unite a Vienna.
I produttori di petrolio stanno prendendo in considerazione ulteriori tagli alla produzione e stanno anticipando a febbraio una riunione inizialmente programmata a marzo.
"Questo è un momento critico per i prezzi del petrolio e anche se vediamo l'Opec+ proporre tagli più profondi alla produzione, un arresto prolungato in Cina distruggerà la domanda del principale importatore di greggio", ha affermato Edward Moya, analista del broker Oanda.