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Il malware non va in vacanza, l’Adware è la nuova minaccia per gli italiani

D’estate attenzione alle truffe informatiche (Getty)
D’estate attenzione alle truffe informatiche (Getty)

D’estate aumentano le frodi informatiche. Sotto l’ombrellone, distratti dalla crema solare e intenti a fare un bagno al mare, si presta meno attenzione a cosa si clicca. Secondo la speciale classifica di ESET sulla sicurezza informatica, l’estate 2018 vede il ritorno degli adware.

Cosa sono

Gli adware sono software che durante la navigazione su internet raccolgono informazioni sulle operazioni effettuate dall’utente per poi bombardarlo di annunci pubblicitari che si aprono come un’invasione tra le finestre del browser.

La classifica

Con il 12 per cento delle rilevazioni, svetta al primo posto della classifica Win32/Adware.Agent.AA che, una volta installato nel sistema, diventa la principale causa per la visualizzazione di contenuti promozionali, tra cui pop-up, banner, link di testo e annunci commerciali.

Al secondo posto

Sul secondo gradino del podio, con l’8 per cento di prevalenza, scende nella classifica Js/CoinMiner, un temibile javascript che si diffonde attraverso i contenuti Java infetti, inseriti in banner presenti su siti “affidabili” o all’interno di email phishing. CoinMiner installa un trojan creato per generare valuta digitale, sfruttando le risorse del sistema infettato.

Al terzo posto

Tra le minacce registrate a luglio 2018, in terza posizione, troviamo con il 2 per cento delle rilevazioni, JS/Redirector, un trojan che reindirizza il browser a una URL specifica contenente un software dannoso.

Attenzione anche ai Trojan bancari

Tra le minacce informatiche occorre prestare attenzione anche al Trojan bancari, uno dei più pericolosi tipi di malware, progettati per rubare denaro direttamente dai conti correnti degli utenti. Nel secondo trimestre del 2018, secondo gli analisti di Kaspersky Lab, le frodi hanno toccato 61.045 casi.

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