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La banca sbaglia: sul conto arrivano 45 mila euro

45mila euro accreditati per errore: un pensionato e la banca finiscono in causa.

Non è rimasto troppo sorpreso, il pensionato di Oneglia che nel 2015 si è visto accreditare sul conto corrente 45mila euro. Lui, titolare di un trattamento previdenziale di invalidità, aspettava infatti un bonifico dall’estero e ha creduto che fosse quello. E così li ha usati. Tutti, e nel breve volgere di un mese.

Quell’accredito, però, non gli spettava. La banca l’ha fatto per errore, e ora G.P. (queste le iniziali del protagonista della vicenda) si ritrova in causa con l’istituto di credito. Lui contesta alla banca due azioni: la prima, è l’avergli prelevato 8600 euro dal conto (la cifra che attendeva proprio dal bonifico estero) senza avvertirlo; la seconda, di averlo inserito nella black list dei clienti non affidabili, cui non concedere più credito. La banca, da par suo, rivuole indietro i 45mila euro.

Il pensionato avrebbe però agito in buona fede. Ricevuta la grossa somma, avrebbe chiamato in filiale per accertarsi della cosa e, ricevuto l’ok sulla regolarità del bonifico, l’ha usata come era nel proprio diritto. Solo dopo la banca gli avrebbe detto di essersi sbagliata, e che l’iban sul quale avrebbe dovuto atterrare l’operazione era simile al suo. Il pensionato si sarebbe quindi impegnato a restituire tutto con una normale rateizzazione. Ma l’accordo è saltato, e ora la parola passa ai giudici.