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Martedì la sterlina britannica rompe in ribasso

La sterlina britannica raggiunge nuovamente la regione degli 1,27$, ma fallisce restituendo i guadagni. Tale scenario è comunque una grande sorpresa poiché viste le difficoltà della Brexit è complicato mostrare entusiasmo nei confronti della sterlina.

Durante la sessione di martedì la sterlina britannica ha rotto significativamente in ribasso scivolando al di sotto di una trendline ascendente. Se rompessimo al di sotto di quota 1,3450 ci aspettiamo un calo drastico con obiettivo sul livello 1,30 e quota 1,33 a fungere probabilmente da supporto a breve termine. In una situazione come quella descritta i rally dovranno essere trattati con sospetto ancora più quando questo mercato ha registrato un minimo decrescente. Sono sicuro che la sterlina britannica continuerà a soffrire la ripresa del dollaro statunitense ancor più quando la Federal Reserve è l’unica banca centrale al mondo che probabilmente innalzerà i suoi tassi di interesse a breve. Ad ogni modo è probabile che anche la BoE innalzi almeno una volta i tassi quest’anno, ma la situazione statunitense rimane comunque completamente diversa.

La configurazione dei grafici suggerisce una generale tendenza ribassista nelle prossime settimane, un’idea confermata dalla rottura della trendline ascendente risalente all’azione di prezzo di due anni fa. In questa condizione eventuali rally non dovranno ritenersi credibile a meno di una rottura al di sopra di quota 1,35 dopo la chiusura giornaliera, un’eventualità che non appare molto probabile.

This article was originally posted on FX Empire

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