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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Greggio ancora in Rialzo in Attesa della Riunione OPEC+

Ancora una seduta molto complessa per l’oro, che è sceso fino a quota 1870 dollari l’oncia nella giornata di ieri. Al momento, il metallo prezioso mostra ancora gravi segni di debolezza, con una linea di supporto molto solida intorno ai 1848 dollari, ma senza molte probabilità di superare i 1900 dollari nel brevissimo termine.

La soglia, oramai anche psicologica, dei 1900 dollari potrebbe comunque essere sfiorata nuovamente qualora il dollaro iniziasse a deprezzarsi. A tal proposito, sempre nella seduta di ieri il cambio EUR/USD si è mosso intorno ai 18,8 dollari, con l’euro che ha tentato di superare la resistenza dei 19 dollari.

Attualmente, però, considerando le nuove misure che sia gli USA che l’Unione Europea stanno iniziando a mettere sul tavolo, l’andamento del cambio e in generale delle singole divise rischia di risultare eccessivamente volatile.

Previsioni sul prezzo del petrolio

Il petrolio continua a muoversi al rialzo, con il Wti e il Brent rispettivamente intorno ai 42 e 44,5 dollari al barile nella serata di ieri. Le scorte statunitensi, secondo l’ultimo report settimanale di ieri, si sono mostrate ancora in eccesso rispetto alle attese degli analisti, frenando la crescita. Di contro, però, la forte domanda asiatica, proveniente soprattutto da Cina, Giappone e Corea del Sud, ha stimolato i mercati in queste ore, spingendo al rialzo il Wti.

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A smuovere finalmente l’andamento anche sopra i 45 dollari, potrebbe essere la decisione dell’OPEC+ di ritardare la riduzione dei tagli alla produzione, trapelata in queste ore. Tuttavia, quelle presentate sono attualmente esclusivamente indiscrezioni, mentre è noto che si terrà una serie di riunioni ufficiali da parte dell’OPEC+ a fine mese.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale è rimasto stabile intorno ai 2,7 dollari, poggiandosi sulla fascia di supporto concessa dai dati su una più robusta domanda legata alle previsioni meteo nel nord degli Stati Uniti.

Tuttavia, il prezzo non ha avuto modo di superare i 2,7 dollari a causa del report dell’EIA secondo cui le forniture di gas hanno subito un incremento rispetto alla settimana scorsa di circa 8 milioni di piedi cubi.

La resistenza più vicina è ancora quella compresa tra i 3 e i 3,05 dollari, che potrebbe essere raggiunta quando le temperature statunitensi si mostreranno più fredde.

Il Calendario Economico della Settimana

Ancora una seduta positiva per le borse europee: dopo il rallentamento della giornata precedente, ieri tutti i listini hanno chiuso nuovamente in territorio positivo.

Il FTSE MIB di Piazza Affari chiuso la seduta in rialzo del +0,87%, mentre il CAC40 di Parigi ha concluso in rialzo del +0,52%, esattamente come il  DAX30 di Francoforte. L’Ibex-35 di Madrid è tornato invece a sfiorare gli 8000 punti grazie all’ultimo rialzo del +0,59%.

La settimana continua quest’oggi con pochi dati di rilievo, a partire dalle partite correnti a Settembre 2020 in Unione Europea, a cui faranno seguito le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA e le scorte di gas naturale. Si terranno inoltre alcune aste in Francia e Spagna, per i BTAN e i Bonos con scadenza a partire da 3 anni.

Infine, la settimana si concluderà domani con l’indice tedesco dei prezzi di produzione e le vendite industriali italiane, e con il discorso del Presidente della BundesBank, Jens Weidmann.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

This article was originally posted on FX Empire

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