Saras, associazione nome gruppo a contrabbando petrolio priva di fondamento - nota
MILANO (Reuters) - Saras in una nota ribadisce il proprio impegno nel contrasto di pratiche illecite sul mercato e respinge ogni associazione del nome della società al contrabbando di petrolio e di carburante, oggetto di un articolo di un quotidiano oggi, che ritiene lesiva dell'immagine del gruppo.
E' quanto si legge in un comunicato emesso dalla società di raffinazione controllata dalla famiglia Moratti in relazione all'articolo 'Il petrolio dell'Isis nelle raffinerie sarde. Saras sotto inchiesta' pubblicato stamani dal quotidiano La Repubblica.
"Saras respinge fermamente ogni associazione del nome della società al contrabbando di petrolio e di carburante, in quanto del tutto priva di fondamento e lesiva della immagine propria e dei collaboratori del gruppo", si legge nella nota.
La società aggiunge: "Nell'articolo si fa riferimento a un'inchiesta del Tribunale di Cagliari, rispetto la quale siamo a disposizione nella piena consapevolezza della bontà e della trasparenza delle operazioni effettuate dal gruppo. Saras si riserverà di porre in essere ogni iniziativa a tutela del buon nome della società".
"La società ribadisce il proprio impegno nel contrasto di pratiche illecite sul mercato, anche attraverso la denuncia di comportamenti anomali e l’elaborazione di proposte di sviluppo della normativa", prosegue la nota.
In Borsa il titolo era partito in forte calo per poi recuperare gran parte delle perdite (-2,2%).
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)