Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.544,45
    -1.836,79 (-3,15%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.260,76
    -97,25 (-7,16%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Borse di Londra e Francoforte. Matrimonio a un passo (ma incognita Brexit)

Forse è buona la terza. Dopo due tentativi falliti, si avvicina la fusione tra la London Stock Exchange, la borsa di Londra che controlla anche Piazza Affari, e la Deutsche Börse di Francoforte. Gli azionisti della prima hanno approvato l’operazione da oltre 24 miliardi di euro con una maggioranza del 99,9%, lasciando all’orizzonte del gruppo guidato da Donald Byron solo qualche nuvolone legato alla Brexit. London Stock Exchange shareholders have approved Deutsche Boerse deal. That’s the easy part https://t.co/sZTlNVdYdz pic.twitter.com/mBpoi5dldA— Bloomberg (@business) 4 luglio 2016 “Tra la Borsa di Francoforte e quella di Londra c‘è un vero rapporto d’amore – spiega Robert Halver dalla Baader Bank -. Aspirano al matrimonio da tempo. Ora non resta che qualche incertezza sul piano legale. Non ha alcun senso ora fissarne la sede a Londra. Potrebbe indurre i britannici a dirsi che qualora alla fine restassero nell’Unione Europea, si potrebbe creare una seconda sede e cavarsela con un verdetto salomonico. La cosa principale è che Francoforte resti il partner principale”. L’ombra della Brexit turba i tedeschi. Perplessità sulla sede Die Kritik an der Börsenfusion zwischen Deutsche Börse und LSE wächst – der künftige Hauptsitz ist unsicher. https://t.co/fUDZad1DMG— FAZ Politik (@FAZ_Politik) 4 luglio 2016 Si fa sempre più rumoroso, da parte tedesca, il coro dei critici. Nonostante la direzione resterebbe a Deutsche Börse, il presidente della Bafin – l’ente tedesco che controlla i mercati -, ha sollevato delle perplessità in merito al fatto che per “la più importante borsa dell’eurozona” si preveda la sede in una città fuori dall’Unione”. Il 12 luglio la data fatidica entro la quale gli azionisti tedeschi dovranno rispondere all’offerta lanciata dalla società sulle azioni proprie.